Restyling a centrocampo: Kamara e Ndombele in pole. E spunta Moutinho

Jordan Veretout resta uno dei titolari della Roma di José Mourinho, nonostante lo Special One lo avesse fatto accomodare in panchina contro il Cagliari (l’infortunio di Pellegrini ha cambiato le carte in tavola) e sia arrivato Sergio Oliveira a insidiare il suo posto. Carisma e personalità, in questo momento storico della Roma che non può permettersi calciatori di livello, sono le prime caratteristiche che il tecnico guarda per migliorare la squadra e tentare di ritornare in corsa Champions. Jordan non è mai stato un uomo spogliatoio, inoltre, il suo rendimento si è nettamente abbassato già prima della sosta natalizia e per questo potrebbe diventare uno dei sacrificabili sul mercato. Su di lui si sono fatti sotto il Tottenham e in passato il Napoli, l’agente sta lavorando per trovargli una sistemazione gradita e la Roma non avrebbe problemi a privarsene.

Anche perché non è escluso che entro la fine del mercato di gennaio possa arrivare un altro rinforzo a centrocampo: i nomi sono quelli di Kamara e Ndombele. Il giocatore del Marsiglia è in scadenza di contratto e ha rivelato di voler lasciare il suo club, il costo del cartellino ad oggi è di 20 milioni, mentre a giugno sarà svincolato.

Per portarlo a Trigoria, Tiago Pinto potrebbe scontare i 20 milioni dovuti alla Roma dal Marsiglia per il riscatto di Pau Lopez e Under, a quel punto il problema sarebbe l’ingaggio che si aggira intorno al 5 milioni. Raddoppia, invece, quello di Ndombele che al Tottenham percepisce 10 milioni di sterline, troppi per un calciatore che non si allena con i compagni perché praticamente fuori rosa. Una sua cessione in prestito potrebbe essere la mossa giusta per rivitalizzare il reparto fino a giugno, anche perché il rapporto con Mourinho è molto buono dopo alcune divergenze iniziali. Un altro nome caldo è quello di Joao Moutinho, centrocampista del Wolverhampton e assistito da Jorge Mendes, lo stesso procuratore di Mourinho, Rui Patricio e Sergio Oliveira. Piace allo Special One e anche lui ha il contratto in scadenza a giugno 2022. Operazioni, però, che possono concretizzarsi solo con la cessione di Diawara: il guineano potrebbe accettare di trasferirsi al Valencia, a quel punto la sua cessione libererebbe lo slot a centrocampo e abbatterebbe il monte ingaggi.

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