Tempestilli: “Alla Roma servono giocatori di personalità,

Antonio Tempestilli parla del mercato della Roma e dell’arrivo di Sergio Oliveira. “Per me è un ottimo giocatore, mi è sempre piaciuto e non so perchè quest’anno abbia giocato meno rispetto agli anni scorsi”.

Non era forse una primissima scelta per la Roma…
“Io credo che servano giocatori buoni, con personalità e capaci di adattarsi al calcio. E lui ha tutto per far bene. È chiaro che poi è determinante il gruppo, un giocatore non può fare miracoli”.

Maitland-Niles come lo giudica?
“Non lo conosco ancora a fondo, mi pare sia svelto e rapido, è un giocatore che si adatta a più ruoli. Mourinho lo conosce bene e certamente può dare una mano; forse non è una prima scelta nel senso che si parlava di un giocatore che potesse essere un sostituito di Karsdorp. in ogni caso ha esperienza internazionale e anche questo è significativo”.

Servono giocatori di spessore…
“Sì, giocatori esperti e carismatici, ma lo stesso allenatore lo ha detto: serve di più per la Roma, serve gente di personalità”.

Da Mourinho si aspettava di più?
“Forse pensava fosse più semplice ma Roma è una piazza difficile. Quella giallorossa comunque è una buona squadra al di là di tante chiacchiere, è giovane e può fare di più, ha un buon potenziale e con qualche ritocco può crescere ancora”.

Dove può arrivare questa Roma?
“Difficile dirlo però sono convinto che se inizia a fare risultati positivi cresce la fiducia e c’è una mentalità diversa… Può arrivare a giocarsi l’Europa, per la Champions è dura perché chi sta davanti va spedito. Ma la Roma non può star fuori dall’Europa”.

Cosa serve ora alla Roma dal mercato?
“Ci sono persone adatte per trovare la quadra, serve dare tempo che però a volte non è abbastanza mentre le pressioni sono tante; c’è un programma a medio termine e occorre lavorare per fare in modo che progressivamente arrivino risultati brillanti”.

Ma lei se potesse fare un acquisto su quale reparto interverrebbe?
“Io prenderei un altro centrocampista forte: una squadra è forte con un gran centrocampo che faccia filtro e dia supporto in avanti. Ci sono però altre necessità, forse quella di una altro difensore”.

Kumbulla piace alla Fiorentina: lo farebbe partire?
“È un ragazzo giovane, per quel che ho visto quando ha giocato ha alternato buone prestazioni ad altre meno però è un giocatore che ha fatto bene a Verona e gli darei un’altra chance. Non lo perderei. Poi dall’interno valutano certamente meglio di me. Ma ci si può lavorare ancora”.

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