Lorenzo Pellegrini rinnova fino al 2026.

Prime parole dopo il rinnovo fino al 2026. Lorenzo Pellegrini è stato intervistato dalla tv ufficiale della Roma dopo la firma del nuovo contratto. Queste le sue parole:

Hai appena firmato il rinnovo, ci racconti come stai?
Difficile spiegare questa emozione, è quello che ho sempre voluto. Sicuramente è arrivato al momento giusto, era arrivato il momento di legarmi alla squadra della mia città. Non potrei provare un’emozione più grande di questa.

Firmarlo da capitano è un motivo in più?
Assolutamente si ma per come la vedo io la fascia da capitano va conquistata tutti i giorni, non è qualcosa da scrivere su un foglio o da dare per scontato. Va conquistata tutti i giorni cercando di dare il meglio per i compagni.

Un rinnovo che conferma la scelta della società di metterti al centro del progetto.
Sono davvero orgoglioso di questo, sia i presidenti che Tiago Pinto e anche il mister mi hanno fatto sentire importante, questo è fondamentale per un giocatore. Cercherò di ripagarli tutti i giorni dando il 110% in allenamento e nelle partite, con l’obiettivo di continuare a migliorare perchè per vincere non bisogna accontentarsi mai.

Il lavoro con Mourinho come va?
Molto bene, è una crescita continua sia dal punto di vista personale che di squadra. Ne avevo già parlato tempo fa, nello spogliatoio si respira un’aria diversa e questo dipende dal mister e dal suo staff. Mi vengo ad allenare sempre felice ed orgoglioso di essere qui e sono felice di dimostrare le mie parole firmando il nuovo contratto e credendo al 100% nella Roma.

Da fuori questa percezione di unione tra voi giocatori si vede, ce la racconti?
E’ molto importante, è qualcosa che ti porti dietro anche nelle partite e tante volte ci fa fare la differenza. C’è la sensazione di giocare per degli amici o dei fratelli, questo in campo ti spinge a sputare sangue per i tuoi compagni.

Domenica l’Empoli.
Sarà fondamentale tornare alla vittoria in campionato, come è stato importante vincere giovedì scorso. Dobbiamo. cercare di migliorarci e vincere è la base di ogni miglioramento. Dobbiamo ragionare partita per partita, senza pensare ad obiettivi lontani. Con questa mentalità possiamo fare bene e non porci limiti. È l’augurio che faccio a me stesso e ai miei compagni: affrontare ogni partita come se fosse la prima e come se fosse l’ultima, cercando di vincerle tutte.

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