L’Italia si complica la vita

Tim, top partner Figc, in occasione delle partite di qualificazione al prossimo Mondiale 2022 ha lanciato i nuovi spot per l’offerta Calcio e Sport di TimVision con un testimonial d’eccezione, il ct azzurro Roberto Mancini che al termine della partita con la Bulgaria assolve parzialmente la propria squadra. «É mancata precisione in zona gol- sottolinea il ct azzurro – siamo stati un po’ imprecisi, anche se avessimo giocato un’altra mezz’ora, non avremmo segnato. Loro hanno fatto un’azione di contropiede, e hanno fatto gol: ma il calcio è anche questo».

Primo pareggio per gli Azzurri di Roberto Mancini che a Firenze non vanno oltre l’uno a uno contro una Bulgaria difensivista e remissiva. Questa volta paga il catenaccio e il contropiede, anche perché il gioco dell’Italia c’è, ma manca quella precisione sotto porta che avrebbe consentito alla Nazionale di capitalizzare la mole di gioco prodotta. Pesa nell’economia del risultato l’unico errore difensivo commesso dagli Azzurri; la squadra italiana domina l’avversario sin dall’avvio, lo schiaccia nella propria metà campo, mantiene costantemente l’iniziativa, e quando perde palla riesce a recuperarla con feroce aggressività.

Al di là dell’assist, Immobile fatica a giocare con le spalle alla porta, nell’unico occasione in cui ha facoltà di attaccare la profondità, minaccia la porta avversaria con un diagonale. La partita sembra sotto controllo, ma basta l’unica ripartenza bulgara per rimettere il risultato in equilibrio; Florenzi si perde Despodov che crossa al centro, Acerbi si perde la marcatura di Iliev e l’attaccante bulgaro non ha difficoltà a infilare la porta italiana. Nella ripresa lo spartito è identico: l’Italia attacca, la Bulgaria è tutta nella propria metà campo.

Tuttavia non finalizza; l’arrocco degli avversari avanti all’area di rigore non lascia spazi, quando la manovra si sviluppa in ampiezza, i cross dalle fasce laterali non arrivano mai a destinazione. L’Italia trova il vantaggio dopo sedici minuti; scambio al limite dell’area tra Chiesa e Immobile, il centravanti azzurro fa la sponda per il compagno che in diagonale – di sinistro – batte il portiere bulgaro.

Barella calcia di destro sull’esterno della rete, poi Chiesa ha un ottimo guizzo ma trova sulla la pronta respinta del portiere. Il ct Mancini prova a cambiare la partita inserendo Cristante e Toloi, e successivamente Berardi e Raspadori ma nel finale la stanchezza prende il sopravvento sulla lucidità. Il pareggio frena gli Azzurri che nella prossima sfida in programma a Basilea affronteranno la Svizzera.

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