Roma-Feyenoord 1-0: Zaniolo illumina Tirana

Di Roberto Rossi – Era l’11 ottobre 1961 data storica, in un pomeriggio afoso la conquista nel suo stadio il primo alloro europeo, che sarebbe stato l’unico fino a questa sera. Allora fu Giacomo Losi ad alzare la coppa al cielo oggi è Lorenzo Pellegrini. Un cammino eccellente quello giallorosso, fatta eccezione per l’incidente “Bodo”, un cammino cominciato a luglio dello scorso anno e conclusosi con l’apoteosi di Tirana. Spettacolo meraviglioso anche all’Olimpico, con i 50000 a festeggiare con un gran boato sia il gol di Zaniolo sia le parate di Rui Patricio, e al fischio finale via ai festeggiamenti con caroselli fino a tarda notte. Il gol vincente è quello di Nicolò Zaniolo che ripaga il ragazzo di tante sofferenze patite, a causa dei due menischi che lo hanno tenuto lontano per tantissimo tempo dal campo di gioco. Grazie Magica Roma.

LE PAGELLE

RUI PATRICIO 7: Non si fa mai sorprendere. Nemmeno quando il Feyenoord accelera nella ripresa. Bravissimo sul siluro da fuori di Malacia, deviato sul palo.

MANCINI 7: Da un suo lancio arriva il gol vittoria di Zaniolo. Benissimo anche in fase difensiva.

SMALLING 8: La partita perfetta. Mette in campo tutta la sua esperienza.

IBANEZ 7: Non si tira mai indietro quando il Feyenoord si affaccia dalle sue parti.

KARSDROP 6: È quello che va più in difficoltà, ma resiste.

CRISTANTE 7: Una certezza in Nazionale, una certezza in maglia giallorossa. La Roma se lo deve tenere stretto.

MKHITARYAN ng: Si fa male dopo 16’. Lascia il campo per fare posto a Sergio Oliveira.

ZALEWSKI 6.5: Giovane e coraggioso. La Roma ha bisogno di lui e lui non delude.

ZANIOLO 8: Finalmente Zaniolo. Un gol meraviglioso di uno dei più grandi talenti italiani. Che sia per lui un punto di partenza.

PELLEGRINI 7: Nel finale sfiora il raddoppio, ma Bijlow salva.

ABRAHAM 7: Punto di riferimento offensivo della Roma. Crea scompiglio nella retroguardia olandese.

SERGIO OLIVEIRA 6.5: Inizia con qualche disattenzione, ma si fa sentire in mezzo al campo.

SPINAZZOLA 7: Bellissimo rivedere in campo un giocatore fondamentale, anche in Nazionale, come lui.

VERETOUT 7: Entra in campo e va subito al tiro impegnando Bijlow.

MOURINHO 8: È il suo capolavoro. E 12 anni dopo il Triplete dell’Inter fa del bene, ancora una volta, al nostro calcio.

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