Qualificazione Last Minute

Di Roberto Rossi – La Roma centra la qualificazione ai quarti della Uefa Conference League solo al 90’ quando gli spettri dei tempi supplementari erano ormai una realtà. Ci pensa Tammy Abraham di testa su cross di Karsdorp nel mettere al sicuro pareggio e passaggio del turno. La partita è stata veramente brutta, senza nessun sussulto o azioni da gol tranne una punizione di Grbic da 30 m. che per poco non sorprende Rui Patricio, che smanaccia e poi un difensore mette in angolo è un tiro di Vina di poco fuori.

Per il resto tanta noia, dovuta sia al non gioco dei giallorossi, sia dalla tattica stranissima degli olandesi i quali pur consapevoli di recuperare il risultato negativo dell’andata nulla facevano dalle parti della difesa giallorossa, solo una noiosissima ragnatela e alla Roma stava benissimo.

La ripresa leggermente più vivace, col Vitesse all’attacco e la Roma che prova il contropiede con risultati nulli. Al 17’ gli olandesi passano in vantaggio con Wittek che di sx al volo batte Rui Patricio imparabilmente. Al 37’ Openda dalla sx crossa per Grbic che da posizione favorevolissima sbaglia il più facile dei gol che sarebbe valso la qualificazione per il Vitesse.

Gol sbagliato gol subito una legge che spesso nel calcio è quasi sempre automatica, così al 90’ l’unica azione degna della Roma: grande giocata di El Shaarawy che in diagonale serve Karsdorp sulla dx, il cross raccolto da Tammy Abraham che di testa realizza il gol del pari e scaccia l’incognita dei supplementari regalando alla Roma una soffertissima qualificazione ai quarti.

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