Pastore espulso dalla panchina per insulti all’arbitro: rischia 11 giornate di squalifica

Dopo l’addio alla Roma, Javier Pastore non se la passa benissimo all’Elche e rischia di veder terminare in anticipo la sua stagione. Tutta colpa del cartellino rosso rimediato nel corso del match con il Barcellona. All’88’ l’Elche reclama un rigore nel finale e tra le proteste nei confronti dell’arbitro Hernandez Hernandez si segnala anche l’ex giocatore della Roma, che dalla panchina ha insultato pesantemente l’arbitro. «All’88 ‘ il giocatore (15) Pastore, Javier Matias è stato espulso per il seguente motivo: si è rivolto a me nei seguenti termini: “hijo de puta”, come riportato dal quarto uomo», le parole riportate dal direttore di gara nel referto e svelate dal quotidiano Marca. Da regolamento Pastore rischia un lungo stop, da 4 a 11 giornate. L’ultimo atto di una stagione travagliata per il Flaco, che all’Elche in questa stagione ha collezionato solo 12 presenze tra Liga e Coppa del Re, per un totale di 559’ giocati.

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