Leggendo nel dettaglio la delibera 18/22 dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, dedicata alla istruttoria sulla metodologia di rilevazione degli ascolti delle partite di Serie A da parte di Dazn, si assiste a un processo di demolizione del sistema Nielsen messo in piedi da Digitalia ’08 e Dazn per provare a fornire un dato di total audience al mercato nella stagione 2021-22.

Come riporta Italia Oggi ,C. Plazzotta, l’ Autorithy presieduta da Giacomo Lasorella mette infatti in evidenza come non sia giustificabile da nessun punto di vista lo scostamento tra le audience fornite da Auditel per le partite viste sulle tv connesse e quelle fornite da Nielsen, con un intero girone di andata nel quale il dato Nielsen è superiore di oltre il 50% a quello Auditel, e con una tendenza della forbice ad allargarsi, con un +60% negli ultimi quattro match. Come sottolinea l’Authority, su basi scientifiche sarebbe tollerabile al massimo uno scostamento dei dati del 10-15%.

Rigettata anche la richiesta, da parte della concessionaria Digitalia ’08 (gruppo Mediaset), che raccoglie la pubblicità per il calcio di Dazn, di affidare ad Audiweb la rilevazione degli ascolti complessivi dei match su Dazn, poiché, come ricorda Agcom, quello è un Jic che presenta molte problematiche.

Nonostante la stagione 2021-22 sia stata caratterizzata da un certo caos nel monitoraggio degli ascolti del calcio, Digitalia ’08 fa però notare, nel corso delle audizioni, che “dal punto di vista del mercato gli investitori pubblicitari stanno aumentando: da 110 della passata stagione a 145 nei primi due mesi della stagione in corso, perché sono aumentati gli eventi, con le tre partite in co-esclusiva, e perché ci sono due concessionarie pubblicitarie, Sky Pubblicità e Digitalia“.

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