Knutsen: “Il mio Bodo sfrutti il contropiede”

Che la partita contro la Roma significhi molto per i residenti di Bodø, non c’è dubbio: giochiamo contro uno dei club più grandi d’Europa“. Il vademecum dei “gialli”, pubblicato sul sito del club norvegese, è un condensamento di passione e aspettative.

In Norvegia,scrive Il Corriere dello Sport ,G. Marota, non vedono l’ora di incontrare gli uomini di Mourinho: “Lo sappiamo che fa freddo e ci sono 2 gradi – si legge – ma siediti al tuo posto non oltre le 18. Puoi immaginare quanta energia riceveranno i calciatori fin dal riscaldamento, vedendo uno stadio pieno?”.

Insomma, nel punto più a nord di questa Conference League ben 5.000 tifosi proveranno a scaldare l’ambiente. Con un grande sogno: vivere una notte indimenticabile.

La squadra allenata da Kjetil Knutsen non avrà il suo faro, il centrocampista goleador Ulrik Saltnes che a fine settembre si è fermato per la rottura del legamento crociato. Al suo posto è pronto Konradsen. Il Bodo Glimt non ama cambiare e scenderà in campo col solito 4-3-3, affidandosi alla qualità degli esterni d’attacco: Solbakken da una parte e il norvegese di origini tanziane Amahal Pellegrino

In fondo, se è davvero l’occasione della storia, vale la pena giocarsela con le proprie armi: “Domenica la Roma affronterà il Napoli e questo porterà Mourinho a fare delle scelte – ha sottolineato il tecnico in conferenza stampa -. Dobbiamo sfruttare la situazione. Loro sono i migliori nel recupero palla e nella pressione bassa. Si vede la mano di Mou“. Sulla tattica Knutsen ha pochi dubbi: “Dobbiamo tenere il pallone e sfruttare i contropiedi“.

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