Guida e Irrati disastro, caos rigori e cartellini.

Forse, il peggiore in campo, Guida. Sembrava non aver iniziato male (anche se è stato buono con Rui Patricio, da arancione). Ma ci sono due episodi che ne macchiano la partita in maniera indelebile. Perché se quello assegnato alla Roma (Zaniolo che calcia Akpa Akpro) è rigore (e non lo è), allora quello di Hysaj su Zaniolo appena prima del 2-0 della Lazio è due volte penalty. Si chiama compensazione, la peggiore delle storture arbitrali: perché significa che di errori ne fai due invece di uno. Imperdonabile, soprattutto in epoca di VAR (male pure Irrati, eh?). Nel mezzo, tanti altri errori (come fa a non essere almeno da giallo Mancini su Muriqi? E Leiva già ammonito su Mkhitaryan in stile… Pellegrini? ). 

Appena prima del 2-0 della Lazio, Hysaj fa sentire il fisico su Zaniolo in area della Lazio, non è la presa al braccio che fa cadere il giallorosso. Guida è in controllo, l’intensità del contatto può valutarla solo lui, non la valuta da rigore, il VAR deve rimanere silente. Un errore, insanabile dalla tecnologia. Il fatto che la Lazio abbia segnato, non ha aiutato (pensate cosa sarebbe successo: gol tolto da una parte e rigore dato dall’altra). 

È Zaniolo che allarga la gamba sinistra per calciare il pallone e colpisce lui la gamba destra di Akpa Akpro, che non fa nulla per allargarla. Qui colpevole anche il VAR, c’è un elemento fattuale, scandaloso non intervenire. 

VAR: Irrati 4,5 

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