Il Sassuolo domina per possesso palla, ma in casa vince e segna di meno

La Roma è pronta a tornare in campo dopo la sosta per le Nazionali e il ko incassato in casa contro il Napoli. L’obiettivo Champions inizia ad allontanarsi pericolosamente per i giallorossi, fermi al 6° posto in classifica. La stagione però non è ancora finita e battere il Sassuolo, prossimo avversario in campionato, potrebbe aiutare la squadra di Fonseca a tornare sulla retta via.

Sassuolo-Roma (29° turno di Serie A, 3 aprile ore 15.00, Mapei Stadium)
Inter-Sassuolo (recupero 28° turno di Serie A, 7 aprile ore 18.45, Stadio Giuseppe Meazza)
Benevento-Sassuolo (30° turno di Serie A, 12 aprile ore 20.45, Stadio Comunale Ciro Vigorito)
Sassuolo-Fiorentina (31° turno di Serie A, 17 aprile ore 18.00, Mapei Stadium)

Il Sassuolo non ha potuto affrontare l’Inter nell’ultima giornata di Serie A, a causa dei numerosi casi di Covid-19 registrati dal club nerazzurro. Prima della sosta ha però affrontato il Torino nel recupero del 24° turno di campionato, andato in scena il 17 marzo. La gara, giocata all’Olimpico di Torino, è terminata 3-2 per i granata. La squadra di De Zerbi è passata in vantaggio e ha poi raddoppiato nel primo tempo, grazie alla doppietta realizzata da Berardi. Negli ultimi minuti della ripresa però il Toro ha ribaltato il risultato con due reti siglate da Zaza e una da Mandragora. Dopo il ko i neroverdi si trovano all’8° posto in classifica, con 39 punti e una gara ancora da disputare.

Il bilancio del Sassuolo in campionato è positivo: in 27 gare sono arrivate 10 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte. Ha segnato 45 gol (media di 1.7 a partita) e ne ha incassati 44 (media di 1.6 a partita). I neroverdi hanno effettuato 356 tiri finora (settimi in Serie A), 148 dei quali in porta (41.6%). Per quanto riguarda invece i cross, ne hanno effettuati solo 65 utili e ne hanno sbagliati ben 124. Nessuno ha fatto peggio in Serie A. I portieri del Sassuolo sono stati tra i più impegnati in campionato, con 103 parate (5° posto). La squadra di De Zerbi è inoltre tra quelle che corrono di meno in campionato, con una media di 107.5 km percorsi a partita (quartultima) e che hanno subito più pali (17, solo contro il Benevento ne sono stati colpiti di più). Da segnalare anche che finora ha segnato poco di testa (3 gol, penultima), ma che è seconda per possesso palla (media di 29’52 a gara, 16’25 nella sua metà campo, 59.2% totale), di poco dietro alla Juve. Il rendimento del Sassuolo è migliore in trasferta, dove ha ottenuto 6 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte, ha segnato 24 gol e ne ha incassati 24 (media di 1.5 punti a match). In casa invece sono arrivate 4 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte, ha realizzato 21 gol e ne ha subiti 20 (media di 1.38 punti a match). Un’occhiata al cronometro rivela che la squadra di De Zerbi risulta più pericolosa, ma allo stesso tempo più vulnerabile, nell’ultimo quarto d’ora di gioco (33% dei gol segnati e 31% dei gol subiti tra il 75′ e il 90′).

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