Roberto Pruzzo: “Non capisco come un episodio possa essere valutato in maniera opposta tra un campo e un altro”
David Rossi a Rete Sport: “Il rigore? Tu all’86esimo non puoi stare 1 a 1 contro una squadra così dimessa e scarsa, questo è molto preoccupante e la cosa stride abbastanza con le parole di Juric che vede solo cose fantastiche. Ci sono state prestazioni inaccettabili, e ci ritroviamo a parlare di un Dybala che è nuovamente scomparso. Detto questo, La Penna è della Lazio e Aureliano fa schifo… La cosa che mi ha fatto più incaz*are dell’era Pallotta, stando dentro Trigoria, è stato il buonismo nei confronti degli arbitri pensando che alla fine l’educazione avrebbe vinto…non è così. Questi sono dei frustrati che trovano nella domenica il giorno della loro esistenza. Qualcuno lassù ha deciso che la Roma debba essere trattata come una pezza da piedi…Il signor Aureliano, che è quello di Venezia-Roma, ha un problema evidente con la Roma. Lui vuole che la Roma perda. Il signor Rocchi ci faccia il caz*o del favore di non farcelo più vedere per i prossimi due anni…”
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Sono in difficoltà, è difficile commentare quanto successo partendo dal presupposto della buona fede. Se noi ragioniamo a cose regolari, quello che è successo ieri non sta né in cielo né in terra. Dice bene Fonseca, questo calcio è diventato un circo dove niente è credibile. Dove quello che non vale alle sei del pomeriggio vale alle nove di sera, a seconda della squadra che gioca. Oggi avrei voluto parlare di altro, del fatto che la Roma non sia riuscita a segnare e a battere il Monza ultimo in classifica. Ma se mi dai il rigore ieri, quello contro l’Empoli per il fallo su Shomurodov e quello su Dybala contro il Genoa, oggi stavamo a un punto dal Napoli. Ma come si fa a fare un’analisi serena dopo episodi clamorosi che ti cambiano la stagione…”
Checco Oddo Casano a Rete Sport: “Su Dybala non ci puoi puntare, non puoi costruire una squadra intorno a lui. Ti devi affrancare da Dybala, lui è una buona ciliegina su cui puntare nell’ultima mezzora… Mandarlo via? E’ lui che si sta escludendo da solo, perchè non possiamo pagare 18 milioni lordi un calciatore che si ferma 15 giorni per un dolorino…ma ragazzi, di che parliamo? Il focus deve essere che se ho Dybala meglio, altrimenti fa lo stesso…Io mi auguro che si prosegua a valorizzare i giocatori di 20 anni che hai, perchè non saranno Dybala, ma nella somma dei valori riescono a compensare un calciatore che quest’anno ha fatto un gol su rigore in sette partite…”
Mario Corsi a Tele Radio Stereo: “Il rigore era enorme, non c’era manco bisogno del VAR, eppure non ce l’hanno dato. I motivi del perchè li lascio ai romanistoni…Dopo però c’è da parlare della Roma. Innanzitutto avrebbero dovuto protestare un’ora e mezza per quel rigore, fare capannello intorno all’arbitro…Questa è una squadra molle, che non ha nessun tipo di verve, basta guardare il suo capitano e la sua partita inguardabile. Sento parlare di gara dominata, ma giocavi contro l’ultima in classifica e non mi sembra che il loro portiere abbia fatto chissà quali parate. L’asticella ormai è piantata sul fondo col cemento. Al di là del rigore non dato, ma contro il Monza ci vuoi mettere un po’ di grinta? Penso che lo striscione “presidenza assente, squadra di zombie” dica tutto…”
Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Dybala? Appena avverte un dolorino, si ferma per paura di farsi male. Ma se poi devi stare fuori comunque un mese, ma allora tanto vale provare a giocare….o no? Tanto se ti fai male, sempre un mese stai fuori, e allora… Ci sono degli esami che ti dicono se un giocatore sta bene o no. Se un giocatore sta bene, non esiste che si possa permettere di dire “non gioco“. E’ inaccettabile. Se non hai niente, devi essere a disposizione. Altrimenti tutti i calciatori sarebbero autorizzati a dire “oggi non gioco” pur non avendo nulla…”
Lorenzo Pes a Tele Radio Stereo: “Dybala questa cosa la fa spesso, è una cosa ricorrente, che succede sempre. E’ anche una questione mentale, lui durante le partite chiede il cambio all’intervallo appena avverte un piccolo indurimento che per lui diventa un allarme che lo porta a pensare “oddio, sto fuori un mese…“. Però quello che non considera il giocatore è di provare a forzare, perchè così non superi mai questo impasse della paura…”
Marco Juric a Radio Manà Manà Sport: “La partita di ieri è stata un insieme di sfortuna, perchè la Roma ha creato tanto. La squadra inizia a capire i dettami dell’allenatore. Se all’85’ mi pesti il piede, mi devi dare il rigore. Se poi pensiamo che la Roma doveva già stare sul 3 a 0 si sbaglia, perchè il calcio non è così…Certo, il pareggio fa dispiacere, ma ora gira tutto un po’ male. La partita l’hai dominata, e se non hai vinto è solo per colpa della sfortuna e dell’arbitro, perchè quello era rigore…”
Daniele Lo Monaco a Radio Romanista: “Una delle decisioni che andrebbero prese dalla società è di tenere lontano quel signore che si chiama Aureliano dalle partite della Roma. Nessuno sostiene che voglia scientemente penalizzare la Roma, non ne ho le prove, ma visto che sembra particolarmente sfortunato quando incontra la Roma, anche alla sfortuna va posto un freno…diciamo che non ci porta bene, perchè quello che è successo ieri è deprimente. E non dico altro per non andare incontro alle querele, perchè Aureliano ha già querelato sia me che Il Romanista ai tempi di Mourinho di quel ridicolo Venezia-Roma di qualche tempo fa…Se qualcuno avrà il ancora coraggio di inserire il suo nome in una partita della Roma, bisognerebbe fare davvero qualcosa di clamoroso…”
Piero Torri a Radio Manà Manà Sport: “Il Cagliari ieri ha avuto un rigore in casa dei sabaudi all’ultimo minuto, che era molto meno rigore di quello della Roma su Baldanzi. Quella che ha la Roma non è la sala VAR ma la sala BAR, dove si prendono caffè, aperitivi e pizzette quando gioca la Roma… A me anche il gol annullato a Dovbyk puzza da morire… Nesta? Le dichiarazioni che fa a fine partita non le fa una persona onesta. Preso a pallonate, non può dire quello che ha detto…ah Nesta, io ti mando Delvecchio a farti venire il mal di testa…Monza-Roma è stata la miglior partita in stagione, nemmeno contro l’Udinese avevi giocato così bene, ieri strameritavi di vincere largamente. Purtroppo però la Roma non fa gol…”
Gianni Visnadi a Radio Radio: “Il rigore fa arrabbiare il popolo della Roma perchè in Italia quelli erano sempre dati, ma in Champions quei rigori lì non li danno. Per me quello è un contatto fortuito, non voluto, e in Europa non lo avrebbero dato… Credo che episodi come ieri ne vedremo tanti, i ragazzi di Rizzoli hanno capito che la loro interpretazione era sbagliata rispetto a quella del resto del mondo, e da ora in poi, se non ci sarà volontarietà, di rigori del genere non ne daranno più…”
Stefano Agresti a Radio Radio: “Per me quello di ieri è un rigore nettissimo, ed è incredibile che non sia stato concesso. Lo step on foot è calcio di rigore, e quello è step on foot…il VAR ha completamente sbagliato interpretazione, mentre dice “stanno correndo entrambi” le immagini fanno vedere che Baldanzi è fermo. Quello è calcio di rigore sacrosanto, talmente netto che fatico ad accettare che Gervasoni possa provare a convincerci che era una cosa diversa dai pestoni che determinano i rigori, ma non è così…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Quando giocavo io per avere un rigore ti dovevano segare una gamba… Basterebbe buonsenso, avere un regolamento che ti consenta di sbagliare meno, uniformare gli episodi. Non capisco come un episodio possa essere valutato in maniera esattamente opposta tra un campo e un altro…”