Sono diverse le prescrizioni relative al nuovo stadio di Pietralata che l’amministrazione comunale ha inserito nella delibera di concessione del Pubblico Interesse approvata due giorni fa. Le più importanti – scrive Massimo Cecchini su ‘La Gazzetta dello Sport’ – riguardano la mobilità e l’aumento del numero dei parcheggi. Occorrerà potenziare le corse destinate alle quattro fermate della linea B (Tiburtina, Quintiliani, Monti Tiburtini, Piazza Bologna) e questo prevederà un intervento di circa un centinaio di milioni che sarà quasi tutto a carico delle amministrazioni locali, anche perché ne beneficerà tutta la cittadinanza.
Fondamentale, poi, sarà la fruibilità senza problemi dell’ospedale Pertini. A questo proposito, sarà da migliorare anche l’impatto acustico dell’impianto. Un alto punto qualificante è quello legato agli espropri. L’amministrazione chiede che sia la società a farsi carico delle spese per quelle particelle ancora di proprietà di privati. Detto che la convenzione avrà una durata di 90 anni, ci sarà il vincolo di destinazione d’uso dell’impianto, così l’impossibilità di cederlo se non contestualmente al club.
