Piero Torri: “In un anno e mezzo di Mourinho nessuna crescita del gioco”
Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Ieri Mourinho ha sbagliato tutto. E’ stato un danno d’immagine ed economico perché altre due partite avrebbero portato soldi con i sold out e con i passaggi televisivi. La Roma dal punto di vista del gioco e della crescita dei giocatori, è un anno e mezzo che non c’è”.
David Rossi a Rete Sport: “Abbiamo perso una coppa per una monetina, ci siamo dovuti cibare una finale di coppa di Campioni persa all’Olimpico ai rigori, ci siamo dovuto vedere Roma-Lecce dopo aver fatto una rimonta storica sulla Juve, abbiamo dovuto vedere Roma-Samp, una finale di Coppa Italia persa con quelli lì, una coppa Uefa persa in casa… Io pensavo che a 53 anni il buon Dio fosse più clemente con me e mi facesse vivere di meno queste situazioni… Quando ho letto la formazione della Roma ero rimasto perplesso, però contro la Cremonese B tutto sommato…e poi invece devo passare quella serata che io la paragono tranquillamente a Roma-Spezia. La Cremonese quest’anno ha vinto una sola partita: contro la Ternana nei 32esimi di finale di Coppa Italia. E’ una squadra alla sbando, allenata da un cartoccio di olive, e io mi devo vedere quel primo tempo…”
Ubaldo Righetti a Radio Romanista: “In occasione del gol dell’uno a zero Tahirovic non rischia il passaggio orizzontale o in verticale, ma lo fa all’indietro, la sua scelta è sbagliata, doveva darla a Cristante, è un errore grave. Calma con Tahirovic, ha talento, ma se esageriamo con i complimenti e i paragoni scomodi gli facciamo fare la fine di tanti altri giovani. Kumbulla ha dei limiti, ma quel gol parte da lontano…”
Gianluca Lengua a Radio Radio: “La Roma ieri sera è stata fastidiosa, quando gioca così è meglio guardare altro. Mourinho ha sbagliato formazione. Se dici nel post partita che la rosa non è adatta a 3 competizioni, ma questa è l’unica che puoi vincere, perché metti questa formazione? Evidentemente è stata sottovalutata la Cremonese oppure preferisce non fare brutte figure in Europa League che è un palcoscenico europeo. Sia alla squadra che all’allenatore di questa partita non interessava nulla, oppure pensavano di averla già vinta. La lettera di Zaniolo è studiata a tavolino con gli avvocati. E’ una mossa legale, non sportiva. Se Zaniolo avesse ammesso i suoi errori, darebbe alla società la possibilità di avere ragione. Ha scritto questa lettera per tutelarsi. Ha fatto un passo ma da Trigoria lo hanno letto come un passo molto furbo. Su questo caso ci sono due spaccature: c’è un’anima che non lo vuole piu nel progetto tecnico, che è la parte dei Friedkin, l’altra rappresentata più da Mourinho e Pinto, che invece lo vorrebbe rintegrare”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “La Coppa Italia era un obiettivo dichiarato della Roma. Noi sapevamo che la partita non sarebbe stata facile, ma tutto pensavamo tranne che a una Roma in quel modo, con quella formazione. Io non posso sentir parlare di rugby a fine partita, non posso pensare che sia un tema il fatto che la Roma rigiochi sabato. Io mi fido di Mou più di chiunque altro, ma non posso sentirmi dire che ha dovuto fare delle scelte perchè ci sono partite a distanza ravvicinata. E Pellegrini? Sta bene o sta male? Perchè la Roma gioca in 10 da una serie di partite. E se sta bene, va valutato per quello che fa e si merita 3. Se sta male allora non capisco perchè giochi. A centrocampo, se parliamo di giovani, come caratteristiche è meglio Bove accanto a Cristante di Tahirovic. E Camara perchè non gioca più manco 5 minuti? Ha una clausola sul contratto dove sta per raggiungere i minuti per il riscatto automatico?…”
Daniele Lo Monaco a Radio Romanista: “Secondo me Tahirovic sbaglia a dare la palla a Kumbulla, ma l’albanese si stava sbracciando nel dirgli di non passargli quella palla, ma di aprire il gioco, perchè lui sa bene di soffrire quel tipo di pallone. Tahirovic è uno che a quel livello forse può giocare, ma ancora non lo so. L’errore di Kumbulla invece mi fa pensare che a quel livello non ci può mai giocare. Secondo me non ci può stare dentro la rosa della Roma…”
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “La Roma ieri è stata inguardabile. Non aveva uno spartito di gioco cosa che invece la Cremonese ha avuto pur cambiando 8 titolari. Mourinho riesce a convincere tutti di verità che non sono tali”.
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Partita molto brutta, pensata male, studiata male e intrepretata male. E vai a casa. E’ difficile adattarsi all’idea di essere andato fuori contro una squadra che non ha dato l’impressione di volersi giocare la qualificazione a tutti i costi, anche la Cremonese ha fatto turn-over. Lo ha fatto anche la Roma in maniera scriteriata. Chi ha tradito maggiormente la squadra sono stati Celik, che è un titolare, e Kumbulla, uno che quando non gioca ti chiedi perchè non lo fa. Partita desolante, che ci ricorderemo purtroppo per molto tempo…”
Franco Melli a Radio Radio: “Bisognerebbe fare un bilancio del lavoro di Mourinho. Dal punto di vista di quello che ha dato alla squadra, è una delusione totale. Si sta comportando da tecnico alle prime armi. Non prendo un allenatore pluridecorato come lui per fare queste figure”.
Furio Focolari a Radio Radio: “La Roma è stata vergognosa pensando soprattutto ai 60 mila che hanno sfidato il freddo e hanno riempito l’Olimpico. La cosa che conviene a Zaniolo e alla Roma è di chiudere questa storia. Il giocatore ha fatto il primo passo, se la Roma farà il secondo si potrà tirare avanti almeno fino a giugno”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Ieri è stata la notte degli errori. E’ stata sottovalutata l’importanza della Coppa Italia. La responsabilità è di tutti, anche della società perché non ha rinforzato la squadra oltre a gestire male Zaniolo. Sono convinto che la Roma così non andrà da nessuna parte e ogni giorno che passa penso che Mourinho sia inutile. Perché se prendi Solbakken e fai giocare i giovani, lui non serve a niente, meglio un allenatore normale. La prima cosa da fare è mettere fuori rosa Zaniolo. Quello che ha scritto ieri è offensivo. Non è vero che ha teso una mano alla società. E’ un miracolo che la Roma ha questa posizione in classifica. Esco dalla partita di ieri senza fiducia”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La sconfitta di ieri è responsabilità di Mourinho. E’ consapevole della pochezza che ha in panchina visto che quando le ha inserite è andata quasi sempre male. Sapendo questo non avrei fatto tutti quei cambi. Il problema della Roma è che non ha due squadre e che la panchina della Roma è più scarsa della Cremonese perché ad esempio Volpato lì non giocherebbe titolare. Da anni c’è un morboso meccanismo di sopravvalutazione dei giocatori. Quando andranno via da Roma e non giocheranno mai in un’altra squadra, allora forse si capirà il loro reale valore. Con quella lettera Zaniolo è stato anche presuntuoso. Avrebbe dovuto chiedere scusa anche all’allenatore per aver saltato allenamenti e convocazioni. Spero che questa storia si chiuda il prima possibile. Quello che è successo ieri sarebbe accaduto lo stesso con Zaniolo in campo. Secondo me Mourinho non ha mai visto così tanti errori tecnici in carriera. Pinto parlerà lunedì o martedì e gli vorrei chiedere di Dybala perché sono molto preoccupato. Vorrei capire questa clausola come funziona, se rimarrà a Roma il prossimo anno perché temo che se non resti Mourinho, l’argentino andrà via”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Mi auguro che oggi a Trigoria ci sia la percezione della gravità assoluta della sconfitta di ieri. Avevi la strada spianata per la finale. Un’occasione del genere è molto difficile che possa ricapitare. Era l’unica possibilità di vincere qualcosa in questa stagione. La responsabilità è di tutti, Mourinho è responsabile quanto gli altri. Il turnover era eccessivo. Le seconde linee della Roma non vanno da nessuna parte, la Roma non si può permettere un turnover come quello di ieri. In quella lettera Zaniolo non ha chiesto scusa e non basta per ricomporre la situazione. Secondo me i giocatori non hanno bene la percezione della gravità della sconfitta di ieri. Se quest’anno non si arriva tra le prime quarto, la Roma ha fallito tutto. Mourinho sa benissimo che vincere porta entusiasmo e motivazioni. Vincere la Coppa Italia ti porta a giocare la Supercoppa e poter vincere 2 titoli”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Ieri serata amara, una mazzata che si commenta da sola. Prestazione scadente. Forse tutti abbiamo sottovalutato i rischi che ci sono in queste partite. Il primo tempo credo sia stato il peggiore della Roma di Mourinho. Ho visto errori assurdi, non solo quello di Kumbulla. La Roma ha buttato al vento una delle più grandi occasioni degli ultimi anni. La Coppa Italia è maledetta per i giallorossi. È l’errore tecnico più grande di Mourinho da quando allena la Roma. La formazione di ieri è quanto di più lontano ci sia dalla concretezza di José Mourinho. Puntare sulla Coppa Italia, in questa situazione e in questo momento storico, sarebbe stato fondamentale”.
Furio Focolari a Radio Radio: “Dire che Mourinho ha sbagliato la formazione è sbagliato. Semmai Mourinho ha sbagliato l’approccio, ma non la formazione iniziale. Il primo tempo, come ha detto lui, è stato orribile. Nel secondo tempo ha messo in campo tutti attaccanti e c’è stato solo un palo di Abraham. Poi il tiro di Belotti, l’unico che ha fatto qualcosa. Segnando al 94′. La Roma ha giocato male e non è la prima volta”.
Stefano Agresti a Radio Radio: “La Cremonese aveva battuto il Napoli, primo in classifica. La Roma non può affrontare un quarto di finale in quel modo. Sono colpito da come la Roma abbia sbagliato l’approccio psicologico alla partita. Non è da squadra di Mourinho”.
Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Dire che sono delusa è poco. Dalla fine del primo tempo di ieri sono sotto shock. Mourinho è un allenatore da dentro o fuori, raramente sbaglia queste gare. Eravamo aggrappati a questo. Nessuno ha chiesto scusa agli oltre 60 mila tifosi della Roma. Quella di ieri è stata una mancanza di rispetto verso i tifosi e la maglia della Roma. I giallorossi decidono di non scendere in campo e di regalare la partita ad una Cremonese che fa turnover. La Roma è fuori dalla Coppa Italia, il primo obiettivo stagionale”.
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Io prevedevo una partita complicata, ma dopo l’errore di Kumbulla la partita è andata in salita. Nel secondo tempo non c’era una logica e Celik ha completato l’opera. Prestazione deludente della squadra che non ha capito il momento importante. La gente continua, nonostante tutto, a stare vicino e questa è la cosa più bella. Zaniolo? Io credo che ci sia la possibilità di poter ricomporre le cose. Anche la squadra deve dare un segnale”.
Nando Orsi a Radio Radio: “Il primo tempo la Roma non aveva né capo né coda, ma anche la reazione della ripresa non ha avuto senso. Non basta solo Dybala. La Roma perde perché gioca male, ha poche idee e quando è così anche una partita che sembra facile la perdi”.
Sandro Sabatini a Radio Radio: “La Roma ha sottovalutato la partita, come aveva fatto il Napoli. Questa volta è colpa anche di Mourinho. Zaniolo? Si devono parlare faccia a faccia invece di parlare o scrivere a distanza”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La squadra forte, anche se quando è molto concentrata, alla fine riesce a vincere, perchè hanno i piedi. Il problema di questa Roma è che sono scarsi. E’ talmente evidente. Poi prendiamocela con Mourinho, ma lui cosa deve fare se ha Matic che era stremato, Dybala che se fa due partite di seguito se poi tira un rigore si fa male… Questa è una squadra da ridere. Io se fossi un giocatore scarso verrei di corsa alla Roma, prendi una marea di soldi e la gente ti vuole bene. Pellegrini non è cattivo, ma non ce la fa. Non deve fare il capitano, e si deve riposare due o tre mesi. Ma se sta sempre male, allora facciamo tornare Aquilani, che almeno è più tecnico. Lui non ha proprio il piglio del capitano, di quello che può prendere in mano una squadra, ma anche perchè sta male. Ma se c’è una rissa, e io quel giorno ho male alla spalla, io lascio stare…”