Mourinho: “La rosa fatica a fare 3 gare a settimana”

José Mourinho ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo la sconfitta con la Cremonese. Queste sono le parole del tecnico:

MOURINHO A MEDIASET

Finisce con una contestazione dei tifosi… “Complimenti alla Cremonese. Hanno fatto due grandi vittorie. È una Coppa strana che favorisce squadre più piccole, che magari lo scorso anno non erano in Serie A. Sono meritatamente in semifinale. Noi paghiamo un primo tempo orribile, di livello basso. Loro si sono difesi con tanta gente e noi abbiamo avuto poca fortuna. Dopo nel secondo tempo un errore individuale. Nel primo c’è un errore che sta nel contesto. Poi noi con poca fortuna. Potevamo fare il gol prima. Ho imparato dopo tanti anni a non piangere dopo una sconfitta. La nostra rosa fa fatica a giocare tre partite in una settimana, fatica con le rotazioni. Il nostro primo tempo merita che noi paghiamo tutta la partita”

Grandissimo passo indietro? “A Napoli meritavamo un risultato completamente diverso. Ho detto che ero orgoglioso anche dopo la sconfitta. Oggi non posso dire questo. Gli altri possono dire quello che vogliono. Il mio lavoro è che mi devo concentrare sulla prossima partita”.

Si è pentito di non aver fatto prima i cambi? “La vecchia storia del dopo partita. Se mi dicono in modo molto obiettivo che il giocatore A e B sono a rischio. Se gioca titolare Dybala e poi è fuori un mese, siamo felici di passare il turno in Coppa Italia ma lo perdiamo per un mese. Era Paulo, come Matic e Tammy. È un po’ strano per me capire che abbiamo giocato oggi e poi giochiamo sabato. Mi hanno detto perché ci sono anche le partite di rugby. Se non cambio giocatori e poi si fanno male è un problema, se li cambio e poi perdiamo è anche un problema perché siamo stati eliminati. Dopo più di 1000 partite il post partita è sempre qualcosa di soggettivo. Abbiamo giocato male e abbiamo pagato i nostri errori oggi, non voglio responsabilizzare il giocatore A o B, abbiamo sbagliato tutti”

La lettera di Zaniolo? “La proprietà è stata molto chiara e io non voglio commentare”.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Le era mai capitato di avere la sua squadra che approcciava in questa maniera? “Si, non tante volte ma mi è successo. Le coppe sono competizioni belle e strane e qualche volta la squadra teoricamente più forte non mette tutto nella partita. Può succedere la sorpresa. Quando ho vinto la Premier con il Chelsea, sono stato eliminato da una squadra di terza o quarta divisione. La coppa è bella e ricca in queste cose anche se la Coppa Italia dà meno possibilità di Serie D di fare queste cose. Può succedere. Non mi piace, non me l’aspettavo però può succedere”.

Cosa ha detto alla squadra all’intervallo? “Dovevo fare 4 cambi e per farli mi devo preparare. Ho parlato pochissimo del primo tempo perché se lo avessi fatto non sarebbe bastati 10 minuti. Primo tempo poverissimo a tutti i livelli. Il focus è nell’errore del rigore dell’1-0 ma non è giusto per un giocatore. E’ stata la squadra e noi che eravamo fuori. Primo tempo povero a tutti i livelli. Il secondo ero consapevole che sarebbe stato diverso ma il 2-0 cambia la dinamica mentale perché per la Cremonese un conto è 1-o un altro è 2-0. Hanno difeso bene, hanno aspettato sempre una minima possibilità di contropiede e dopo hanno capito che potevano utilizzare la passività dell’arbitro nel lasciar fare e perdere tempo. Non critico la Cremonese nell’averlo fatto. Se il gol del 2-1 fosse arrivato 5 minuti prima ci avrebbe dato la possibilità di pareggiare. Sconfitta meritata per il primo tempo”.

Come si spiega i tanti errori tecnici? “Prima di questa sconfitta e di immaginare che potesse finire così, avevo già detto che per noi una cosa è giocare una partita a settimana un’altra è giocare ogni tre giorni. Ho già detto questo tipo di cosa, per noi è difficile perché ci sono giocatori che dal punto di vista individuale fanno grande fatica e sono giocatori a rischio. Il mio staff medico che controlla i dati mi aveva già detto due giorni fa che c’era il rischio di un infortunio. Ho pensato di proteggerli e metterli in panchina poi se si fossimo stati in difficoltà li avrei messi rischiando. Matic, Smalling e Abraham e Dybala non avrebbero dovuto giocare oggi. Non è giusto però dire che per questo motivo abbiamo perso. Abbiamo perso tutti, quando sbagli tecnicamente è perché manca concentrazione. L’approccio alla partita non è stato corretto, magari qualcuno non si è preparato veramente per la partita. Poi c’è mancanza di fiducia, se perdi palla, non hai la personalità di uscire da quel buio. Abbiamo una partita fra tre giorni perché domenica c’è Francia-Italia di rugby e non lunedì perché il campo sarà distrutto. Dobbiamo recuperare al meglio possibile la gente dal punto di vista fisico. Dobbiamo entrare in campo con il dolore di questa sconfitta. Sabato dobbiamo entrare in campo con la personalità per giocare sentendo questo dolore”.

La Roma in questa settimana è la squadra che gioca in maniera più ravvicinata, si aspettava qualche attenzione in più? “L’unica cosa possibile era giocare a Napoli sabato. Se domenica c’è la partita di rugby e lunedì il campo è distrutto, per forza doveva essere sabato la partita con l’Empoli. È dura e difficile da accettare per un calciatore capire che non può giocare nel suo campo per via di un altro sport. E’ uno sport molto bello ma purtroppo rovina il campo. Sarà difficile per l’Italia, una bella partita ma in bocca al lupo all’Italia”.

MOURINHO A ROMA TV

“Primo tempo orribile, non riesco a trovare un’altra parola. Al di là di orribile, un errore individuale che abbiamo pagato con il gol. Secondo tempo diverso ma il secondo gol dà di nuovo una situazione complicata alla partita. Nel secondo tempo fra intensità e voglia, un miglioramento di qualità c’è stato. Abbiamo creato tanto, ma il gol è arrivato troppo tardi. Complimenti alla Cremonese”.

Si torna in campo tra tre giorni con l’Empoli. L’obiettivo è quello di ripartire dalle ultime prestazioni che abbiamo visto? “Abbiamo fatto una grande prestazione domenica scorsa, ma ho detto che per noi giocare tre partite di fila è completamente diverso di farne una sola a settimana. Il primo tempo non è stato buono e siamo fuori da una competizione che quando uno arriva ai quarti di finale, poi vuole andare in semifinale. Purtroppo non ci siamo noi, ma loro. Complimenti a loro, perché vincere a Napoli e poi a Roma è difficile e importante”.

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