Roma, idee e crampi. Anche con poco Dybala illumina

Quattro piccoli minuti per cancellare tre lunghi mesi. Tanto era passato dall’ultima partita da titolare di Paulo Dybala, Roma-Lecce del 9 ottobre scorso. E così poco, quattro piccoli minuti appunto, è invece bastato alla Joya per lasciare subito il segno, al suo rientro dal via all’Olimpico scrive La Gazzetta dello Sport.

«Era importante iniziare l’anno con una vittoria. Daje Roma», il post su instagram con cui Dybala ha festeggiato il ritorno all’Olimpico e i tre punti dei giallorossi. In campo la partita dell’argentino di ieri non è stata di quelle pazzesche, da spellarsi le mani: e del resto non avrebbe neanche potuto esserlo, considerando i pochi allenamenti dopo i 10 giorni di vacanza e i bagordi per il Mondiale, ma è riuscito comunque a fare la differenza.

E non solo per il rigore procurato che poi si è rivelato decisivo. E come è normale che fosse, alla fine si è arreso ai crampi, anche se qualcuno ha tremato quando lo ha visto toccarsi in panchina la parte alta della coscia sinistra (subito trattata dallo staff medico della Roma). Ed invece quelli erano semplicemente i postumi di una botta presa poco prima, nessun allarme concreto.

A San Siro domenica Dybala ci sarà e cercherà di guidare la Roma verso una vittoria che potrebbe davvero cambiarle le prospettive, presenti e future. Ed allora facile che domenica a Milano si possa vedere un Dybala ancora più lucido e dinamico, che abbia smaltito un po’ di fatica sulle gambe e abbia ritrovato maggior brillantezza atletica. Del resto, quello è uno stadio che gli porta anche fortuna, visto che proprio li lo scorso primo ottobre ha condotto la Roma a una vittoria di prestigio come quella (2-1) contro l’Inter. E con lui dovrebbe esserci anche Zaniolo, il cui fastidio al ginocchio destro non sembra destare grandi preoccupazioni.

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