Roberto Maida: “Quasi tutti i giocatori sono al di sotto delle loro potenzialità”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Mourinho è l’unica garanzia di crescita che ha la Roma. Zaniolo si è rialzato nelle ultime partite ma prima era nel gruppo dei giocatori involuti. La Roma non ha un piano B, non ha capito che aveva dei limiti strutturali”. 

David Rossi a Rete Sport: “Sono preoccupato, perchè in questo anno e mezzo la Roma quando ha vissuto dei passaggi a vuoto la reazione di Mourinho è sempre stata propositiva. Stavolta invece è stato più riflessivo, amareggiato. E questa cosa mi dà la sensazione che lui sta prendendo consapevolezza che un determinato numero di cose ancora non si può fare. Lui ha capito che la squadra ha ancora dei limiti importanti, limiti tecnici: non è così scarsa come qualcuno la dipinge ma nemmeno così forte. Ha delle individualità importanti, che però ora non ci sono. E di quelli che rimangono, lo stato di forma non è il migliore, e parlo di Pellegrini, Spinazzola e Abraham… Il sentimento prevalente dopo la conferenza di ieri è la preoccupazione…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Mou ha detto cose condivisibili soprattutto su Ibanez. Il gruppo di lavoro della Roma è affiatato, integro, si vogliono bene e questa è la cosa positiva. Poi c’è tutto il resto che mi lascia perplesso, su giocatori che non stanno rendendo niente e il momento è delicato. La squadra è in difficoltà, ora ti manca anche Pellegrini, e c’è bisogno di una reazione forte. Sulle qualità tecniche e sulla possibilità di fare un paio di gol, qualche perplessità ce l’ho…”

Roberto Maida a Radio Radio: “La conferenza di Mourinho è stata perfetta. Tutti i giocatori della Roma, a parte un paio, stanno giocando al di sotto delle loro potenzialità. Stasera ci sarà Zalewski a sinistra, penso che vedremo dall’inizio anche Abraham e Volpato”.

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Ieri Mourinho ha parlato di tutto. Ha mandato una stoccata ad Abraham, ha difeso Ibanez e ha anche parlato del mercato. Mou ha detto che alcuni si sentono un po’ appagati dopo la finale di Tirana. Ha anche speso parole per i giovani e ha nominato diverse volte Tahirovic. Oggi potrebbe anche mettere Zaniolo, Belotti e Abraham”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Ero convinto che Mourinho ieri non parlasse, e se lo ha fatto è perchè voleva dire determinate cose, come quella su Ibanez ma anche quella su Abraham. Per la Roma la sosta è veramente una cosa positiva, sta raschiando il fondo del barile, è arrivata al limite delle sue forze…”

Stefano Agresti a Radio Radio: “L’elemento fondamentale è l’assenza congiunta di Dybala e Pellegrini, e ora sei costretto a mettere dentro Volpato, che a me piace moltissimo, ha grandi numeri e personalità. Lui ha la possibilità di giocare nella nazionale più grande del mondo come quella italiana, e giustamente non vuole precludersela. Sono molto curioso di rivederlo stasera. Mou lo critichiamo per tante cose, comprese le parole di ieri che sono state discutibili in tanti passaggi, ma ha il merito di aver lanciato giovani come Volpato e Zalewski…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “In estate dicevamo che il solo arrivo di Wijnaldum, era troppo poco per il centrocampo della Roma. Della conferenza stampa mi ha colpito la stoccata ad Abraham. Di solito con lui usa bastone e carota. Per far svegliare Abraham, meglio mandarlo in campo piuttosto che lasciarlo in panchina”. 

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Conferenza stampa che verrà ricordata, Mou ieri ne ha dette tante. Ieri mi ha impressionato il fatto che abbia chiamato “mercatino” il mercato della Roma. Ha difeso Ibanez e Karsdorp, di certo non ha difeso Abraham e questo è un aspetto da analizzare in modo più approfondito: ha fatto capire che ha la testa altrove. Quelle parole non lo hanno difeso, ma lo hanno messo in una situazione complicata. Alla base c’è qualcosa di ragionato, avrà voluto mandare un messaggio al giocatore, ha voluto creare un problema Abraham forse per svegliarlo. Devo pensare che il tempo delle scuse è terminato, e stasera devo aspettarmi Belotti. Ieri ha poi parlato di centrocampisti tirando perfino fuori Sergio Oliveira, e forse non è così soddisfatto di Camara… Lui usa il termine mercatino perchè a suo modo di vedere questo è quando prendi giocatori a parametro zero spendendo 7 milioni. Un mercatone è quando spendi 30 milioni per comprare un giocatore. Lui ha protetto sé stesso con quella parola, ma ha difeso anche la Roma?…”

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Mourinho ha parlato del “mercatino” della Roma. Se fossi Friedkin sarei seccato e dispiaciuto da questa cosa. Fa benissimo a difendere Ibanez, ma è anche ingeneroso dire che Abraham pensa al Mondiale. L’unico di cui non si parla è lui. Mi sembra strano che Mourinho non faccia giocare Abraham. Criticarlo e metterlo fuori segnerebbe un confine”. 

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Nessuno oggi si ricorda che la Roma, prima del derby e del Napoli, era la squadra che tirava di più in porta in Serie A. Alla Roma manca qualità in ogni ruolo. Non so se contro il Sassuolo giocherà Abraham, al momento non mi fiderei di lui, ma l’alternativa è addirittura peggio. Sono convinto però che la colpa non sia solo la sua”.

Andrea Pugliese a Rete Sport: “Se Abraham stesse pensando al Mondiale, dovrebbe mangiarsi l’erba quando scende in campo. Mi viene da pensare che ci sia altro sotto, che abbia un blocco psicologico. Io sono sempre stato convinto che non sia un grande centravanti. L’anno scorso mi sono cosparso il capo di cenere dopo che ha fatto 27 gol, ma resto straconvinto ancora che sia un normalissimo centravanti strapagato che non vale 40 milioni di euro. Mi sembra uno con degli evidenti limiti caratteriali: questo suo continuo gesticolare, questa sua platealità fa capire che sia ancora immaturo, bambinesco, che non sia un giocatore mentalmente in grado di uscire dalle sabbie mobili, e questo mi preoccupa…”

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Ieri Mourinho ha spiegato tutti i problemi della Roma. Non dice novità, le conoscono tutti, ma è giusto ricordarle. Mourinho il suo ce lo sta mettendo, i giocatori devono fare molto di più. Quello che fa Abraham a Verona, è gravissimo così come quello che fa Ibanez nel derby”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Il termine mercatino usato da Mourinho? Secondo me non era un messaggio rivolto alla società, lo stava dicendo a noi: attenzione, non è che bisogna avere grandi aspettative. Alla società lui dice grazie per quello che ha fatto, per quello che poteva fare ha fatto il possibile. Dopo di che però a voi vi dico, attenzione perchè non è il mercato che serve per vincere. Ma non vedo frizioni con la società…”

Giulia Mizzoni a Tele Radio Stereo: “Mourinho ieri mi è piaciuto, non è stato tenero. Mercatino? Tutto vedo tranne che una bordata alla società. Ha sottolineato che questo mercato non lo ha mai avuto”.

Furio Focolari a Radio Radio: “La Roma stasera ha un risultato solo, la vittoria, altrimenti si allontana dal gruppo Champions. Le altre, Juventus, Inter e Lazio credo che vinceranno. Però non è facile: se il Sassuolo è in giornata nomale, la Roma vince. Ma se capita nella grande giornata fa grandi partite proprio contro le squadre più importanti, e quindi la Roma deve stare molto attenta…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Se volevamo sapere cosa pensava Mourinho, lui lo ha detto: ieri parla di “mercatino”. Lo ha detto, ma le perplessità rimangono più di prima. E allora? Se è così, se è stato un mercatino, intanto io presidente mi arrabbierei. Mou dice che Dybala e Pellegrini hanno la stessa luce, ma non è vero: uno è un faro in mezzo al mare, l’altro è un lampione. Pellegrini, come Dybala, ha sempre problemi muscolari. Mou ti fa capire: ma che ci faccio? Sta sempre male…Lui un anno su sei lo ha fatto. Aquilani, che era più forte di Pellegrini, non stava mai bene. Io di Pellegrini spero che stia sempre bene, perchè è uno che in questa Roma deve giocare. Ma nella Roma che ho in mente io, starebbe in panchina. Con Pellegrini non vinci, anche se è forte. Con dieci Pellegrini non vinci manco una coppa Italia, è fragile, lo dimostra il suo curriculum…”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *