Roberto Pruzzo: “Roma compatta ma manca il colpo del campione”

David Rossi a Rete Sport: “Domani sera credo che giocherà Kumbulla al posto di Smalling, ma non escludo nemmeno che possa giocare Vina come centrale di sinistra al posto di Ibanez. All’andata è vero che abbiamo vinto 3 a 0, ma non dimentichiamo che c’è stata quell’espulsione che ha cambiato subito la partita, altrimenti sarebbe stata rognosetta… Loro tecnicamente sono inferiori, ma anche il Ludogorets lo era, e sappiamo com’è andata…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Mourinho non è mai stato per più di tre anni su una stessa panchina e non è un caso. A me lui non dà l’idea che abbia già deciso di andare ad allenare la nazionale portoghese. La Roma rischia di perderlo se lo chiama il Newcastle, può essere una tentazione soprattutto se gli dicono che possono fare un grande mercato. L’altra chiamata rischiosa è il PSG, dove avrebbe tanto da perdere, ma l’idea di poter essere eventualmente l’unico a vincere la Champions con quella squadra…”

Max Leggeri a Rete Sport: “C’è un giudizio virtuale, spesso estremizzato dai toni social, sulla Roma e poi c’è un verdetto reale, che si sostanzia nei sistematici sold out dello stadio Olimpico in occasione delle gare casalinghe della Roma. E’ evidente quale sia il detonatore di questa fantastica passione: José Mourinho. Mi rivolgo ai calciatori: un pubblico così affettuoso, che riempie lo stadio non per i risultati o la classifica, ma per sostenere a prescindere la squadra deve essere ripagato con la stessa moneta. Non ve ne approfittate”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma non può permettersi di sottovalutare nessuno. Non può sbagliare la partita, deve giocare una partita un po’ diversa. Se riuscisse ad impostarla come con la Samp nei primi minuti sarebbe importante. E potrebbe rinvigorire qualche attaccante. Non deve cercare guai. Di turnover non si può fare, visto gli effettivi a disposizione. Sarà la solita squadra, speriamo non con le solite problematiche- Campo di plastica? La Roma deve essere aggressiva e determinata”.

Max Palombella a PlayRoma: “Mkhitaryan teneva attaccati i reparti e dava imprevedibilità alla squadra. Sarà fondamentale rimanere più vicino possibile al quarto posto prima della sosta per il mondiale. C’è un problema di sistema: Zaniolo parte sempre alla grande però si intristisce dal punto di vista del gioco”.

Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “La Roma ha il dovere di fare 6 punti nelle prossime 2 partite europee. Domani non credo che scenderanno in campo Pellegrini e Cristante insieme. Belotti? Vedo un’involuzione, un giocatore farraginoso”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Alla Roma manca Mkhitaryan perché manca anche Dybala. Con la Joya ci siamo fermati solo ai gol, ma ha fatto anche tanti assist, come quello di Torino per Abraham. Con tutte le urgenze che ha la Roma, non serve un difensore, ma un centrocampista”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Se ti presenti con El Shaarawy, Vina, Kumbulla e Shomurodov, sono giocatori comunque in grado di battere l’Helsinki. Un conto è mettere Tahirovic e Tripi, allora è un altro discorso. Ma Vina è uno che andrà a giocare il Mondiale. Se non è in grado di giocare nemmeno contro l’Helsinki, allora chiudiamo tutto e smettiamola…”

Stefano Agresti a Radio Radio: “Dybala deve far vedere al ct che sta bene e questo può giovare anche alla Roma. La sua assenza si sente, se giochi una partita anonima lui ti può tirare fuori la giocata, altrimenti devi giocare in altro modo e la Roma non ci sta riuscendo. Senza Dybala si fatica moltissimo, prima torna meglio è. Può decidere una stagione”.

Checco Oddo Casano a Rete Sport: “Sarà una gara insidiosa in Finlandia, sia perchè all’andata l’Helsinki ha giocato buona parte del match in 10 sia per le diverse defezioni importanti che ha la Roma in questo momento e per i segnali di stanchezza e di difficoltà mostrati da diversi singoli. Mi auguro che Mourinho fino alla sosta del Mondiale riesca ad ottenere un aiuto concreto anche da quei calciatori che finora hanno giocato pochissimo, a cominciare da Bove vista l’emergenza a centrocampo, altrimenti non ha senso tenerli in rosa”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Alla Roma non manca Mkhitaryan, manca Wijnaldum. Manca anche il miglior Pellegrini oltre ad un altro centrocampista già da agosto. Io avrei preso Frattesi, ma a gennaio è più facile arrivare ad Aouar. Se la Roma resta con questa distanza dal quarto posto, da gennaio con i rientri di Wijnaldum e Dybala, ha le carte per arrivare in Champions. Le uniche due partite che rimprovero a Mourinho sono Ludogorets e Udine. Per il resto ha solo fatto bene”. 

Furio Focolari a Radio Radio: “Impossibile che Dybala e Immobile possano recuperare entro il 2022 con i club. Immobile se potesse giocherebbe comunque, Dybala non credo perché gli argentini ora pensano al Mondiale, non al club. Sono deluso da Mourinho come tecnico, perché la Roma non è così scarsa come pensa lui. Se contro la prima della classe ti metti in difesa senza neanche pensare di fare la partita… Ha Abraham, Pellegrini, Zaniolo, Smalling, Cristante, non è una squadra scarsa come pensa lui e questo mi delude”.

Tiziano Moroni a Rete Sport: “Io ce l’ho questa paura, che Mourinho possa andare via se non venissero fatti gli investimenti che si aspetta. Se non dovessi centrare gli obiettivi anche per via degli infortuni che ti sono capitati, non potresti fare gli investimenti che avevi in mente. Si innescherebbe questo circolo vizioso…Io sono spesso critico con Mourinho per quello che vedo in campo sul piano del gioco, ma la percezione della sulla importanza nella società Roma ce l’ho. E ho paura che la società non possa essere all’altezza delle sue richieste…”

Mario Mattioli a Radio Radio: “In questo momento è meglio Pioli o Mourinho? Eppure di Pioli si parla poco”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Roma non ancora al meglio. Domani si gioca o 3-5-2 o 3-4-2-1, vedremo chi vorrà risparmiare l’allenatore, ma io penso che non si possa prescindere da Abraham e Belotti. Come mai la Roma che produce poco e gioca male, sta a due punti dal terzo posto? Ci sono squadre che incantano la platea, ma prima della partita contro il Napoli stavano addirittura sotto. E’ uno dei più grandi misteri del calcio. La Roma nonostante non faccia gol sta attaccata a queste squadre che fanno un calcio meraviglioso…”

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Quando abbiamo visto il girone di Europa League della Roma, non avremmo mai detto di andare a Helsinki con la paura di non poter passare il turno. Giocare ogni tre giorni è meglio per i giocatori così non da pensare troppo alle cose che non vanno, meno per Mourinho che ha difficoltà in alcuni reparti per i vari infortuni. La differenza di temperatura tra Roma e Helsinki potrebbe dare problemi muscolari ai giocatori”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Mi auguro che Pellegrini domani stia a riposo, non può continuare a giocare con questo fastidio al flessore. Fossi in Mourinho almeno all’inizio proverei a giocare con le seconde linee, non la vedo così impossibile”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Nonostante Mourinho e la società si siano parlati spesso, lui ha lanciato più volte degli avvertimenti chiedendo giocatori. Arrivare quarti quest’anno è troppo importante, anche più di vincere una Coppa Italia. Nonostante Mourinho, hai bisogno della Champions per attrarre giocatori che ti serviranno per fare il salto di qualità, ma anche per convincere Dybala a restare. Certo, non è edificante pensare che sei così attaccato a un piazzamento per poter far sopravvivere il sogno. Questo poi è un momento vitale per la Roma: la nuova proprietà che prende Mou e arriva a certi giocatori ha avviato un flusso importante che non deve essere interrotto. E non sarà facile…”

Tony Damascelli a Radio Radio: “La Lazio ha dimostrato di essere più forte della Roma, su questo non ci sono dubbi. E può puntare al secondo-terzo posto, a meno che il Napoli non dovesse mollare, a quel punto si può pensare anche ad altro… Questa è una piccola Roma rispetto al potenziale che ha. Però Mourinho è il valore aggiunto. La squadra può giocare meglio, e paga l’assenza di Dybala. Zaniolo da solo non può vincere le partite. Per il resto è una squadra normale, che ogni tanto esalta e ogni tanto vorresti inseguire col bastone per gli errori che commette. Inutile parlare del gioco di Mourinho, lui ha sempre fatto i risultati così…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Mkhitaryan manca, Pellegrini potrebbe fare il suo lavoro ma non lo fa. Mourinho non sa più chi mandare in campo, ogni settimana si fa male qualcuno. Così è difficile capire dove puoi arrivare”. 

Andrea Pugliese a Rete Sport: “L’Helsinki non mi sembra irresistibile. Se domani dovessero giocare Vina e Shomurodov, la Roma può vincere lo stesso. Io risparmierei i giocatori che sono a rischio…Non essendoci Zaniolo e Dybala, e con Pellegrini che ha bisogno di riposare, mi aspetto Shomurodov ed El Shaarawy, due giocatori che possono giocare da subito. Mi spetto Belotti al posto di Abraham, e Zalewski a destra: Karsdorp rischia che gli si blocchi il ginocchio e ha bisogno di riposo. A sinistra invece spazio a Vina…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Il povero Mourinho sembra essere diventato uno capitato per caso nel mondo del football. E’ proprio così. Noi sembriamo un avamposto di matti che difendono l’indifendibile. Sento tanti tifosi della Roma che vorrebbero un altro allenatore, che criticano Mourinho, un allenatore che ci ha portato in piazza per aver vinto una coppa che a sentire loro non conta niente. Ma siamo stati per anni e anni a dire che la bacheca era piena di ragnatele… C’è chi dice che siamo lontani anni luce dal Benfica e dalla Champions, ma non sono d’accordo: giusto la Juve ci poteva perdere, appena è entrato un ragazzino che ha cominciato a correre (Iling Junior, ndr), è successo un macello…Io sono tifoso della Roma, non di Mourinho, ma se Mou va via e prendiamo un altro allenatore è finita. Come prima cosa Dybala va via. Magari ricominciamo col gioco anche spumeggiante, che però non ti porterà da nessuna parte. Con Mou invece hai la speranza che possano venire altri giocatori importanti. Sono loro a dirlo che vengono alla Roma per Mourinho. Se poi prendono Klopp che si porta 4 o 5 giocatori del Liverpool, mi va bene. Ma se dobbiamo ripartire coi De Zerbi…”

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