Parte il fuorigioco semi-automatico. La Serie A gioca d’anticipo

Le polemiche seguite a Juve-Salernitana potranno restare nella memoria: potrebbero essere le ultime. Il fuorigioco semi-automatico non permetterà che certe scene si ripetano: la Lega ha fatto investimenti consistenti per diventare la prima al mondo ad attivarlo in un torneo nazionale, scrive Alessandra Gozzini su La Gazzetta dello Sport. Le telecamere ad hoc sono già state sperimentate: la Serie A introdurrà la nuova tecnologia molto presto. Non sfrutterà la lunga sosta per il Mondiale per avviare il sistema, succederà prima: magari già a ottobre. Anticipando di fatto quanto si vedrà in Qatar in materia di off-side. Due obiettivi: stabilire la posizione dell’attaccante con una precisione fin qui sconosciuta e farlo in tempi molto più brevi, dai 70 secondi della media attuale a 25 o anche meno. Nel dettaglio: le dieci-dodici telecamere installate nello stadio tracceranno 29 punti di ogni giocatore, indicando la sua posizione in campo con precisione estrema, grazie a 50 fotogrammi al secondo. Tutto con la complicità di un pallone “connesso” (un sensore all’interno invia dati 500 volte al secondo) e di un’intelligenza artificiale che elabora i dati e li comunica in tempo reale alla sala Var. Linee e momento dell’impatto con il pallone saranno definiti dal sistema, l’ok finale sarà sempre umano.

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