La risposta alle sconfitte è un altro esodo giallorosso

Oltre tremila romanisti domani a Empoli che coloreranno di giallorosso il lato Sud dello stadio Castellani. Oltre 40mila giovedì contro l’Helsinki in Europa League. Il tutto esaurito tra una settimana all’Olimpico contro l’Atalanta. Se, in campo, la squadra di Mourinho ha stentato nelle ultime due partite contro Udinese e Ludogorets, sugli spalti i romanisti continuano ancora a credere che questa stagione possa essere bella come quella passata, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello SportO, magari, anche di più. In ogni caso: «Mai schiavi del risultato», come recitava dieci anni fa uno striscione che ben rappresentava il credo dei tifosi. Da sempre e per sempre.

I romanisti hanno riempito il settore ospiti di Salerno all’esordio, erano in tremila a Udine (di domenica sera, non la più agevole delle trasferte), in duemila a Torino, in seicento in Bulgaria e saranno oltre tremila di lunedì sera a Empoli. Un modo, l’ennesimo, per essere accanto alla squadra anche lontano dall’Olimpico. Nonostante gli ultimi due ko siano arrivati proprio in trasferta e nonostante i prezzi dei biglietti (45 euro) non siano proprio popolari.

Ancora più entusiasmo all’Olimpico. La Roma ha chiuso l’estate con trentaseimila abbonati in campionato e quasi quarantamila abbonati per le tre partite del girone di Europa League più l’ottavo di Coppa Italia in programma a gennaio. Numeri importanti, i migliori degli ultimi quindici anni, che regaleranno, quindi, un Olimpico praticamente pieno per tutta la stagione.

A tutto questo, poi, si sommano le varie iniziative legate al merchandising che vedono una tifoseria, anche in questo caso, sempre più innamorata e legata ai proprio simboli. Quali? Le maglie più vendute sono quelle di Dybala, Zaniolo, Abraham e Pellegrini. In grande ascesa anche quelle di Zalewski e, prima dell’infortunio, Wijnaldum.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *