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Roma In FM - 09/09/2022

Luigi Ferrajolo: “La Roma rischia di finire in una crisi di identità e di idee“

David Rossi a Rete Sport: “Dopo Udinese-Roma e le parole di Mou, il voto alla squadra era 3 o 5, a seconda se si trattava di un episodio causato da errori dei singoli, se fosse stata una serata storta o meno. E dopo aver visto Ludogorets-Roma, il voto è 3. Se la partita contro l’Udinese fosse stata un caso, ieri avremmo vinto. Ma voi ieri avete visto una Roma arrabbiata, che aveva la smania di dimostrare che quello di Udine era solo un brutto passo falso? Io no…Come valore assoluto, la prestazione della Roma non è stata indecente, ma come valore relativo, vista la forza dell’avversario, è peggio il 2 a 1 di ieri che il 4 a 0 di Udine. Ieri la Roma ha giocato contro il Don Guanella, abbiamo perso contro il figlio di Cicinho e uno che si chiamava “Cafu mania“…”

Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “Credo che la coppia Cristante-Matic vada bene con una Roma abbastanza coperta. Ci sono dei giocatori che non stanno facendo il salto che ci si aspettava facessero, tra cui Pellegrini che gioca 40 metri davanti a Matic e Cristante. Quando Pellegrini gioca male vuol dire che è messo nelle condizioni di farlo. Non si può arrivare a settembre e mettere da parte una situazione che hai voluto costruire con insistenza come quella di Matic. La Roma non ha un vero leader. C’è una somma di problemi e la difesa non è granitica. La Roma era questa anche lo scorso anno”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Le poche certezze che la Roma aveva creato dall’anno scorso vengono rimesse in discussione. Le due sconfitte consecutive sono un campanello d’allarme e ora a Empoli servono delle risposte che ieri non sono arrivate. Mou ha detto che avrebbero giocato i migliori, ma se la Roma migliore è questa sono ancora più preoccupato. Sui singoli, ci ritroviamo a parlare di cose incommentabili: quello che fa Smalling con Mancini sul primo gol è una cosa non da serie A, ma nemmeno da gioco del calcio. Quello che fa Ibanez sul secondo gol è quasi peggio. E da Mou non vedo il guizzo, lui dovrebbe fare qualcosa per sistemare le cose che non vanno. E’ abbastanza preoccupante che Camara sia stato uno dei migliori, uno che è arrivato l’altro ieri è sembrato più brillante di quelli che stanno qui dall’inizio. E poi mi ha dato fastidio la spocchia di certi giocatori come Pellegrini, che sullo zero a zero deve segnare e invece cerca il pallonetto…”

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Wijnaldum è un’assenza pesante. La Roma è stata pensata con Wijnaldum e Matic a centrocampo. La sconfitta ti mette nella condizione di dover giocare il girone fino all’ultima partita”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Pellegrini fino ad ora ha fatto bene solo a Salerno, la stampa però continua a mettergli voti alti. I terzini sono un problema, Mourinho non ha ancora deciso le gerarchie. Non abbiamo una grande squadra se non ci sono i giocatori che sono fuori come Wijnaldum e Zaniolo. Cristante-Matic possono giocare insieme ma supportati da un altro centrocampista in un reparto a tre. Mourinho ha capito che la Roma per essere più tranquilla e sicura deve giocare a tre in difesa, ma lui non ha mai giocato così: ha sempre giocato con la difesa a quattro. Sono preoccupato, lo ero prima di Udine e lo sono a maggior ragione adesso”.

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Mi sembra ci sia una confusione totale dalla difesa all’attacco. Credo che Mourinho debba rivedere qualcosa a livello tattico. È una squadra che mi sembra completamente in panne. Non credo sia solo responsabilità degli assenti perché la Roma di ieri poteva battere il Ludogorets. In più c’è tanta distrazione: non si può prendere gol due minuti dopo averlo fatto. Non voglio pensare che la Roma sia rimasta a Tirana, voglio pensare che sia un periodo buio e che adesso la Roma si risolleverà”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Mou all’inizio voleva un regista, e si parlava tanto di esterni: Guedes, Solbakken… L’idea era quella di tornare al 4-2-3-1, e in quel sistema di gioco un regista ti serve. Con questa sistema di gioco qui, quando ha deciso di restare con la difesa a tre, Mou ha pensato che Wijnaldum poteva essere il giocatore che poteva impostare, con Matic a coprire più dietro. Se la domanda è: avresti preferito vendere Zaniolo e con quei soldi aver preso un regista, io preferisco questa mossa qua e aver tenuto Zaniolo…”

Massimo Cecchini a Radio Radio: “Se la Roma avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla ma anche quel risultato sarebbe stato negativo. Shomurodov merita qualche chance in più e sono curioso di vedere anche Camara. Mourinho ha sempre detto che non ama giocare con la difesa a tre. Con il 4-2-3-1 la Roma crea molte più palle gol ma rischia molto di più dietro”. 

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Per me della tattica della Roma c’è un aspetto fondamentale, e cioè l’assenza totale di Pellegrini nell’incidere sulla partita quando è chiamato a fare l’elastico tra i due centrocampisti e Dybala. Il dialogo tra i due non decolla, al momento nessuno riesce a parlare il linguaggio calcistico dell’argentino. Quando Dybala tocca palla si sente proprio un suono diverso, però poi se inconsciamente, e spero non sia così, allenatore e squadra pensano che basta passargliela a lui per risolvere le partite fanno uno sbaglio…ragazzi, c’era un solo giocatore che decideva da solo le partite, e si chiamava Diego Armando Maradona. Nemmeno Totti risolveva da solo le partite, e nemmeno Cristiano Ronaldo. Forse Messi…”

Franco Melli a Radio Radio: “Roma inguardabile. Ho visto giocatori importanti sbagliare passaggi a pochi metri. Continua da questo punto di vista la carestia di Pellegrini. Dopo un mercato come quello della Roma nessuno si aspettava queste prestazioni”. 

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Sconfitta brutta e stupida per come la Roma l’ha fatta maturare. Mou che parla di sfortuna mi sorprende, magari sarà anche così, ma non è solo quello e mi preoccupa che l’allenatore tiri fuori questa cosa della sfortuna. Io continuo a ritenere che non ci sia la necessità di buttare tutto in caciara, ma va fatta un’analisi di quello che è successo. Secondo me tatticamente ieri la Roma ha sbagliato il piano gara per battere il Ludogorets avendo certi calciatori: avendo due palleggiatori come Pellegrini e Dybala, devi metterli in condizione di fare i trequartisti, e invece spesso si cercava il lancio lungo. Questo non fa bene a una squadra che ha dei palleggiatori come loro in campo…”

Furio Focolari a Radio Radio: “Difesa della Roma imbarazzante. Matic e Cristante continuano ad essere una non coppia. In attacco, salvando Dybala, c’è stato il nulla. Non dobbiamo parlare solo della partita di ieri, è tutta la stagione che è iniziata in questo modo. La Roma ha giocato una sola partita buona contro la Salernitana, il resto delle partite anche nelle vittorie, non meritava”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Ieri è stata una partita orrenda. Ieri tranne Dybala tutti gli altri sono stati al di sotto della sufficienza. La squadra in questo momento non corre e non ha aggressività. Si sbilancia con un possesso lungo ed inutile in fase offensiva. Pellegrini sono due o tre partite che non convince. La Roma gioca male e vive di strappi individuali. La Roma rischia di finire in una crisi di identità e di idee. Che la Roma abbia bisogno di Zaniolo per battere il Ludogorets è una sciocchezza”. 

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “L’avversario era di poco conto e la Roma ha tirato molto in porta senza però non riuscire a segnare. Questo significa non avere rabbia e determinazione. Sono convinto che Mourinho reagirà presto. Le gerarchie sugli esterni sono cambiate nonostante la partita di ieri. A questa squadra manca Mkhitaryan: Pellegrini non riesce a fare il lavoro di collante tra centrocampo e attacco che faceva l’armeno. Se hai Zaniolo e Wijnaldum a disposizione è tutta un’altra storia ma nel momento in cui mancano queste pedine fondamentali, devi necessariamente inventarti qualcosa. Vincendo la Conference, qualche giocatore crede di essere entrato nell’Olimpo del calcio ma non è così. È dallo scorso anno che auspico un passaggio alla difesa a quattro che ti permetterebbe di avere un uomo in più a centrocampo”. 

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Continuo a pensare che Mourinho sia il valore in più della Roma ma ha sbagliato anche ieri. Continuo a pensare che Matic-Cristante non è una coppia. Ci sono giocatori che credono di essere migliori di quello che effettivamente sono. Le gerarchie sugli esterni sono cambiate anche se anche chi ha giocato ieri non ha fatto una buona partita. A me oggi manca un giocatore come Wijnaldum, non Mkhitaryan. Camara andrebbe provato, non è Wijnaldum ma manca un giocatore con quelle caratteristiche. Il modulo a tre in difesa con Mancini è agli sgoccioli: sta facendo 2 o 3 errori a partita quest’anno. Anche Ibanez fa qualche errore ma riesce sempre a farsi perdonare. In questo momento, se la Roma non si riprende dal punto di vista mentale, ho paura anche dell’Empoli”.  

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Arriva il primo scricchiolio e non si sa più per cosa si lotta. Collego la partita di ieri anche ad Udinese-Roma. Scontro monotematico, dove la Roma fatica con il pallone, che gira lento. Si sente notevolmente l’assenza di Zaniolo, e il campo di ieri non aiuta. In giornate come queste emergono i propri limiti ma la continuità non c’è mai stata nelle prestazioni”.

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “I giocatori devono dimenticare di aver vinto la Conference, azzerare tutto e tornare con i piedi per terra anche abbastanza rapidamente. Non capisco l’esultanza polemica di Shomurodov, ma con chi ce l’aveva?? Facesse gol decisivi in partite importanti e poi si permetta di fare il polemico”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma è compassata e prevedibile, e l’assenza di Zaniolo pesa tantissimo. Devi sperare che l’avversario non alzi i ritmi, altrimenti vai in difficoltà. Il tempo per rimediare c’è, ma a centrocampo hai poche alternative”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Ogni volta che la Roma perde la giustificazione è che manca qualcuno. No può essere questo u giustificativo. Ma l’allenatore non c’entra mai niente? In pochi giorni ha preso sei gol, contro due avversarie modeste. L’allenatore deve spiegare tante cose”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “La Roma gioca male e la sconfitta di ieri è pesante e non giustificabile. Non può essere l’assenza di Zaniolo la causa di una sconfitta del genere. Quello sbagliato è lo spirito visto in campo ieri sera”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Sono trent’anni che esiste questa trasmissione, e vi dico una cosa…du palle…  Questa squadra non ha la forza, non so cosa c’hanno questi. I nomi sono sempre gli stessi: Mancini lascia quello da solo, Ibanez buca, Smalling si defila, Pellegrini si mangia un gol davanti alla porta perchè deve fare il numero…ragazzi, c’è poco da salvare. Belotti sembra che c’ha un camion sulle spalle. Zalewski non deve giocare perchè sta male, lo sanno tutti. Se Mou doveva parlare ieri, doveva dire di tutto e di più. E allora ha fatto un po’ l’aziendalista, ha parlato di sfortuna. Ma cosa può dire adesso dopo quello che ha detto per un anno e mezzo. Oltre a quelli già ceduti, sarebbero da mandare via tanti altri… Io insisto con Pellegrini: quando tu sei un giocatore romano e romanista e vedi la squadra in difficoltà, ma fai quel gol e poi si vede. E invece fa quella giocata incredibile…”

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