Roberto Pruzzo: “Questo ko ti riporta con i piedi per terra”

David Rossi a Rete Sport: “Dire oggi che fa tutto schifo, ma che ci vuole…In realtà quando uno cerca di dire delle cose anche quando si vince 3 a 0 non è che lo fa per fare il rompipalle o per cercare il pelo nell’uovo, ma magari perchè ha intravisto cose che contro l’Udinese possono essere pagate a caro prezzo. Ieri hanno sbagliato tutti, da Mourinho fino  Shomurodov, perchè puoi anche sbagliare un colpo di petto dopo 4 minuti, ma questo non significa che devi prendere quattro gol. Bisogna andare alla radice di questa situazione. Questo non vuol dire che non siamo incazzati, dobbiamo essere critici. Ma tra la critica e il disfattismo c’è una bella differenza, il disfattismo è da sfigati, mediocri e perdenti. E’ lo strumento di chi fa una vita di merda per cercare di portare tutto a paro, per dire “mal comune mezzo gaudio“. La critica, anche feroce, porta invece a un miglioramento…”

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “L’Udinese va al doppio della velocità, la Roma queste squadre così fisiche le soffre terribilmente. Ora speriamo che si recuperi la condizione di qualcuno, perchè qualche dubbio ce lo portiamo dietro. Ieri Mou dopo la partita ha fatto un po’ una supercazzola, non ha dato nessuna spiegazione sul 4 a 0 di ieri. Ha raccontato quello che è successo, e non il perchè. Io spero che non abbia voluto alleggerire la questione: la Roma non può andare a fare quel tipo di partite lì, approcciarsi in questo modo. Ogni anno c’è un dente da toglierci come quello di ieri, speriamo che dalla partita di ieri si possa ricominciare a costruire…”

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “La Roma ieri mi è sembrata una squadra confusa. Matic e Cristante non sono compatibili, lo si era già visto contro la Juve. A Udine la partita è stata innaturale, anche con i cambi fatti da Mourinho. Ci sono delle responsabilità strategiche, ma il mister portoghese non deve essere messo in discussione. La partita di ieri è stata sbagliata da tutti”.

Emanuele Zotti a Tele Radio Stereo: “Da Trigoria fanno sapere che la società, nonostante le parole di Mourinho, non interverrà in difesa. Il mister dovrà essere bravo a inventarsi qualcosa. Anche lo Special One lo aveva dichiarato dopo la Cremonese: L’infortunio di Abraham non sembra nulla di grave”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “I piedi per terra li devono mette i giocatori, non l’ambiente. La Roma mi aveva dato l’impressione che le poteva vincere tutte. Mourinho è il valore aggiunto della Roma. Dopo Tirana abbiamo detto che Cristante e Karsdorp l’anno prossimo dovevano essere riserve. Mourinho ha sbagliato la formazione iniziale, Spinazzola non è in forma. Nel secondo tempo ha sbagliato con il tridente con Belotti, Abraham e Dybala. Ieri nella sconfitta ci sono tanti errori individuali e di Mourinho. Matic e Cristante non possono giocare insieme e bisogna trovare delle soluzioni che per ora sono Bove e Camara. Pellegrini ieri ha giocato male, ma resta il titolare della Roma per me. Credo ci sia un problema fisico e tutte le partite Pellegrini non le può giocare. Quando tornerà Zaniolo, magari in alcune partite potrà riposare. Da qui alla sosta Mourinho cambierà qualcosa nelle gerarchie. Mi aspetto anche eventualmente un cambio di modulo. Mi aspetto che Zalewski giochi più partite, devi far giocare chi sta meglio. Ieri gli errori dei singoli pesano perché la Roma la poteva riprendere dopo il palo di Mancini. La rosa è corta, ma non credo che Pinto tornerà sul mercato prima di gennaio”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Il discorso dei centrocampisti? Guardate che la Roma gioca con i tre in mezzo, perchè Pellegrini spesso sta più dietro a dare una mano a Cristante e Matic. Il problema è che centrocampisti hai, e Pellegrini come centrocampista puro non è un granché. Spalletti? Non è una questione di essere meglio o peggio, io lo ritengo un ottimo allenatore di calcio. Ma Mourinho è uno dei più vincenti di sempre, mentre Spalletti ha vinto qualcosina in Italia ma all’estero non lo ha mai voluto nessuno. Le squadre di Spalletti rubano più l’occhio, ma conta chi arriva. E chi va a dama tra i due?…Con la squadra dell’anno scorso Spalletti avrebbe vinto la Conference? Non lo so. Ma so che Mourinho l’ha vinta, e ha vinto anche Europa League, Champions, tutto…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Se doveva arrivare una sconfitta, direi che è arrivata ‘giusta’. Ti riporta con i piedi per terra. La squadra ha dimostrato di non avere la testa giusta ieri, è una squadra che si conosceva benissimo. Su Karsdorp sapete come la penso, in quel ruolo si possono trovare alternative. Partita assolutamente negativa. Voltiamo pagina. E’ necessario frenare l’entusiasmo contagioso, due tre giocatori non dovrebbero essere titolari se hai ambizioni. Quanto pesa l’assenza di Wijnaldum. Se poi manca anche Zaniolo diventa anche molto dura”.

Jacopo Aliprandi a Rete Sport: “Giusta la critica alla partita, ma da qui a parlare di allenatore bollito e di squadra scarsa ce ne passa…”

Guglielmo Timpano a Tele Radio Stereo:  “I giallorossi purtroppo hanno ceduto di schianto al primo gol dell’Udinese e questo non è da grande squadra. Comunque alla Roma manca un rigore perché Celik si trova da solo davanti al portiere, non ha senso che si butti in area di rigore di proposito”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Il disfattismo è il peggior nemico dopo queste partite. L’Udinese sta facendo un campionato inaspettato e le vanno fatte i complimenti. Vorrei capire cos’è accaduto ieri, al di là degli errori individuali, perché dare la colpa solo a quelli renderebbe l’analisi parziale. Mi ha allarmato la non-coppia formata da Cristante e Matic, quando giochi contro squadre come l’Udinese trovi delle difficoltà, ma purtroppo non hai alternative dopo l’infortunio di Wijnaldum. Ma io penso che appena Camara sarà in grado di giocare, diventerà titolare, perchè Cristante e Matic non possono giocare insieme…”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Fare una disamina di questa partita ti porterebbe a bocciare tutto quello che hai visto finora. C’è una azione precedente a quella del gol in cui la palla passa, il portiere esce e Karsdorp dorme. Ieri anche se segnavi 3 gol ne subivi 4, perché ogni tiro era pericoloso, ma non voglio mettere una croce addosso al portiere perché ci ha salvato in altre partite. Bennacer rispetto ai nostri è un campione. Pellegrini ha iniziato malissimo questa stagione, in cinque partite ne ha sbagliate quattro. Nella prima azione se Dybala fa gol, la partita è diversa perché poi l’Udinese avrebbe giocato in altro modo. Pereyra nella Roma sarebbe titolare ed Udogie è un buon esterno che se la giocherebbe con Zalewski. I giocatori della Roma sono quelli. Pellegrini non è un campione. Ieri Karsdorp per quell’errore così grave avrebbe dovuto dare l’addio al calcio. Ieri non era la serata di Rui Patricio ed ha sbagliato anche nel terzo gol. Ieri Mourinho leva ancora Mancini e non Ibanez. E’ un segnale”.

Roberto Infascelli a Tele Radio Stereo: “La Roma non è mai stata in partita e non si merita alcun tipo di alibi. C’è un problema a centrocampo, l’assenza di Wijnaldum pesa. La trasferta a Udine è un grande ceffone: Per me il contatto Celik-Becao è rigore. Due parole anche su Mourinho: ieri sera dal punto di vista comunicativo non mi ha fatto impazzire, l’ho trovato un po’ eccessivo. L’anno scorso c’era un elemento dinamico a centrocampo come Mkhitaryan, forse il mister farebbe bene a tornare a quattro”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Questa squadra, in questo campionato qui, ha l’obbligo di essere competitiva. Dovesse arrivare quarta sarei quasi deluso. Quando ci ricordiamo una Roma in campo con Dybala, Abraham e Belotti in campo?”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Alla Roma do 4 perché ha preso 4 gol. In 90 minuti ha distrutto quel poco di buono che aveva fatto nelle prime quattro partite. Le lacune di questa squadra si erano viste anche nelle prime partite. Non è che la Roma avesse incantato finora, ma la vera Roma non è quella vista ieri”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Sono quelle partite al tempo stesso facili e difficili da commentare. Nella Roma non ha funzionato assolutamente niente. A livello collettivo non ha funzionato nulla. Il centrocampo è travolto quando viene aggredito da un pressing troppo forte. Pellegrini non pervenuto. Abraham dall’inizio della stagione non sta funzionando praticamente mai. Mourinho ieri mi sembrava un allenatore che non credeva ai propri occhi e attonito”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Io mi auguro che la partita di ieri sia una lezione: l’arrivo di Mou, la vittoria di Tirana e l’acquisto di Dybala hanno generato un’aspettativa altissima. La Roma non è la favorita per lo scudetto, poi che possa provarci è un’altra cosa. Non credo che la Roma possa continuare a giocare con Matic-Cristante, fino al rientro di Wijnaldum. Appena possibile Mourinho si inventerà qualcosa”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La Roma del primo tempo contro la Juve mi sembrava quella di Fonseca per l’arrendevolezza dei giocatori. E ieri lo stesso, sembrava la squadra di Fonseca. A parte gli sbagli che ci possono stare, perdere 4 a 0 senza fare un tiro… Il più bravo di tutti è Dybala, e l’altro che mi è piaciuto è Matic. Gli altri pessimi. Cristante non indovina nulla, Karsdorp lo sapevamo. Mancini? Ogni volta che Mou fa un cambio, toglie lui e non Ibanez. Perdere uno a zero ci fa arrabbiare, ma ci può stare. Ma perdere 4 a 0 è una tragedia: quando crolliamo, crolliamo di brutto. E la cosa peggiore è doversi rimangiare tutto. Io ho parlato di scudetto, la mia percezione sbagliata era quella di avere una grande squadra. Dopodiché non è così, amen. Io pensavo che la squadra valesse un po’ di più. Ora non dico che è tutto finito, ma ste cose mi buttano giù, non ho manco sentito le parole di Mourinho, mi avveleno. Io non ho parole per questo calo di forma, o forse sono pippe…non so che dire…”

Nando Orsi a Radio Radio: “Ricordo con la Cremonese la Roma ha subìto ma poi è andata bene, l’Udinese ha concretizzato. La Roma è stata moscia, presuntuosa. Bisogna tornare con i piedi sulla terra, perchè non è questo il modo di andare in paradiso. Quando arrivano queste sconfitte si medita”.

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Alla Roma do 4. La Roma non è esistita. Pellegrini ha fatto un disastro, come Karsdorp. L’unico che ha giocato bene è stato Dybala. Con l’Udinese in trasferta la Roma non ci perdeva dai tempi di Di Francesco. Ci sono molto problemi che devono essere risolti il prima possibile. Non penso sia il momento di passare alla difesa a 4. Ogni partita ha una storia. Pellegrini ed Abraham non hanno preso sulle spalle la squadra. Mourinho ha deciso di fare dei cambi azzardati ed ha preso altri due gol. La storia della partita è stata scritta così. Se Mourinho non avesse fatto cambi probabilmente la partita sarebbe finita 2-0. Perché Pellegrini ha fatto quella partita ieri? Non me lo so spiegare. Pinto ha detto che il mercato è chiuso. I difensori centrali svincolati disponibili non ti cambiano la struttura della squadra. La Roma deve tornare ad essere la squadra della seconda parte di campionato dell’anno scorso”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “Ho visto una squadra con preparazione fisica importante, idee di gioco definite e voglia, l’Udinese. Mentre la Roma era senza idee, deludente. Una partita non preparata, senza anima, senza grinta. Non ho capito cosa sia successo. Maresca ieri ha arbitrato all’inglese, anche se il giallo a Dybala non c’entrava niente”.

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