Il calcio perde 1 milione al giorno

Il calcio italiano perde un milione al giorno. Stando ai calcoli di Figc, Arel e PwC, negli ultimi 14 anni il professionismo ha accumulato un rosso di 6,3 miliardi e debiti per 5,4 miliardi. Già prima della crisi erano pochissimi i club in utile e dopo il biennio pandemico il numero è diminuito: “Il 79% delle nostre società ha chiuso in perdita”, le parole del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. Il costo del lavoro è aumentato in modo spropositato rispetto all’aumento dei ricavi ed in Serie A la situazione è ancora più grave, dove il costo della rosa equivale all’89% degli incassi: nella stagione 2020/2021 i club hanno chiuso con una perdita di quasi 1,1 miliardi e debiti per 4,9 miliardi.

Nonostante questo, il calcio italiano continua ad attrarre investitori internazionali, infatti in Serie A sono 8 le proprietà straniere, di cui 7 americane.

Negli ultimi 15 anni sono stati costruiti 187 nuovi stadi, con un investimento di 21,7 miliardi. Solo l’1% di questi fondi sono arrivati in Italia dove sono stati inaugurati solo 5 nuovi impianti: in Serie A gli impianti hanno in media un’anzianità di servizio di 62 anni e di 64 in Serie B. Ora sono in fase di pianificazione e di realizzazione 13 progetti.

(Milano Finanza)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *