Checco Oddo Casano: ” Se Zaniolo vuole andare deve portare i soldi che richiede la Roma”

Stefano Carina a Radio Radio: “Pellegrini non ci pensa alla 10, altrimenti inizierebbero i paragoni. Non vuole ricominciare, dopo essersi ritagliato uno spazio così faticosamente. Sono certo che non commetterà questo errore. Per Solbakken si arriverà a fine luglio, per i preliminari del Bodo. De Paul potrebbe essere un’occasione. Il delisting è dietro l’angolo.”

Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “L’intervista di Zaniolo? Il giocatore cade spesso in queste piccole trappole. Magari sono indizi su quello che il ragazzo vuole fare. Credo che la Roma stia tentando di capire se ci sono offerte reali, ma la logica fa pensare che una decisione su Zaniolo sia stata già presa”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Per De Paul servono meno di 40 milioni. Secondo me la Roma non prenderà nessun top player, per me neanche Pogba lo è. De Paul è molto forte ed è migliorato tantissimo rispetto a quando stava all’Udinese. Contro l’Italia ha fatto il mediano ed ha giocato benissimo nonostante non sia il suo ruolo preferito, sarebbe un miracolo se la società riuscisse a prenderlo. Con lui Matic e Frattesi avresti un ottimo centrocampo, tra i migliori in Serie A. Dybala poteva venire alla Roma però ha scelto i soldi e la Champions League. Serve un attaccante che vada in doppia cifra, e un ottimo difensore per arrivare tra le prime 4. Se dovesse arrivare un’offerta superiore ai 40 milioni per Zaniolo la Roma potrebbe venderlo”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Credo sia passato il tempo di tremare per le cessioni. La Roma come ogni società valuterà tutte le offerte che arrivano. Zalewski rimarrà a Roma, ma se arriva un’offerta da 30 milioni, i Friedkin ci penserebbero sicuramente così come per tutti gli altri calciatori in rosa”.

Ciccio Graziani a Rete Sport: “Zaniolo avrebbe dovuto fare dichiarazioni diverse, di maggior apertura nei confronti della Roma che lo ha aspettato per quasi 2 anni. Ha un contratto di altri 2 anni, a breve si parlerà del suo futuro, che senso hanno queste parole?”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “De Paul è un buon giocatore. Prima stavamo con Cristante e Veretout, ora staresti con Matic e De Paul…sicuramente stai meglio. Secondo me non sarebbe il centrocampo più forte del mondo, ma avresti fatto un grande salto. Se poi compri un paio di difensori e una grande seconda punta allora la squadra l’hai fatta. E poi può succedere di tutto… Su De Paul la mia unica perplessità è che all’Udinese non era continuo…”

Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “Se Zaniolo si dovesse vedere altrove, non avrei nulla da ridire. Non nasce romanista, credo che sia stato sincero e non abbia finto quando era molto preso dall’affetto della gente. Con Mourinho ho l’impressione che sia un rapporto di alti e bassi. Si può dire tutto e far capire tutto ma ci vuole tatto, rispetto. E uso il termine che non a caso ha utilizzato Totti”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Sabitzer e De Paul sono i due nomi nuovi. Questi sono i giocatori che fa piacere leggere accostati alla Roma. Sono due centrocampisti offensivi, parliamo di giocatore molti duttili. Due giocatori di qualità, che fanno anche gol. Sarebbe bello se uno dei due fosse il giocatore individuato dalla Roma…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “De Paul è meglio di Douglas Luiz. Un centrocampo con lui Matic e Frattesi sarebbe da prime tre posizioni in Italia. Non è un top player ma in Serie A ce ne sono pochi. Anche con l’argentino il mercato della Roma sarebbe al 70%, mancano dei tasselli per completare la squadra. Mourinho ad oggi ha più peso di Pinto, Matic lo ha voluto lui e Celik e De Paul sono due giocatori che ha indicato il mister. Zaniolo deve restare alla Roma, è giusto non dargli 6 milioni ma è sbagliato perderlo. Qualcuno deve fargli capire che al momento non merita un contratto da top player, dovrebbe essere un compito di Pinto. La sensazione è che nessuno voglia farlo restare qua”.

Max Leggeri a Rete Sport: “Le parole di Zaniolo hanno un retrogusto amaro, dire il contrario significa mettere la testa sotto terra come gli struzzi. Rilasciare determinate dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport, mandando un segnale di distacco – al momento mentale ed emotivo – dalla Roma a chi giova? Sono dichiarazioni che spaccano la tifoseria e che, se consigliate dal suo procuratore, rappresentano un autogol mediatico. Il ragazzo vuole più soldi? Bene, ma c’è modo e modo. Così si fa solo un passo di lato, prematuro, rispetto a quel club e a quei tifosi che lo hanno aspettato per due anni”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “De Paul è un giocatore che mi è sempre piaciuto. Insieme a Frattesi e Matic potrebbe formare un ottimo centrocampo ma mancano ancora dei giocatori per completare la rosa. Zaniolo ha detto che l’obiettivo di questa stagione era confermare di essere ancora un giocatore di calcio dopo due infortuni. Ha ragione, il prossimo anno è quello decisivo per capire a che livello può arrivare e lui ne è consapevole. Dovrà essere la stagione della sua consacrazione”.

Furio Focolari a Radio Radio : “Il 10 è sempre il 10, è l’unico rimasto. A Roma ha fascino, Pellegrini però non è proprio un 10, e lui mi piace tantissimo. Non penso voglia un’eredità del genere, il 10 sarebbe un po’ troppo. De Paul potrebbe essere un grande profilo per la Roma. “

Gianluca Piacentini a Rete Sport) “A Madrid si dice che De Paul ha talmente tanta qualità che per Simeone è troppa, e quindi non lo fa giocare preferendo una squadra di fabbri ferrai… E’ un gran giocatore che il calcio italiano si è fatto sfuggire. Ma io sinceramente non ci credo: loro lo hanno pagato 35-40 milioni, e non capisco perchè dovrebbe tornare qui. Lui e Sabitzer non sono alternativi l’uno a l’altro. In teoria se la Roma non prende Frattesi, Sabitzer potrebbe anche essere il centrocampista al suo posto, e De Paul il grande investimento. L’unica cosa certa è che lì si gioca tutta la partita, da metà campo in su, tutto mi sembra orientato verso quello…”

Stefano Agresti a Radio Radio: “Non penso che Pellegrini avrebbe problemi ad indossare la 10, ha una maturità che glielo permette. Totti è stato Totti, nessuno sarà più come lui, Pellegrini è diverso, ma sta diventando un grande punto di riferimento per la Roma, anche se è molto giovane, e sta dimostrando grande personalità. De Paul ha le caratteristiche un po’ di Mhhitaryan, e sarebbe un grande rinforzo per il centrocampo della Roma”

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Zaniolo? Mi sono stufato di parlarne, non capisco perchè non si prende una decisione definitiva con lui. Io sono per tenerlo. Con Matic avrà la possibilità di giocare guardando la porta, e non di spalle come ha fatto fino a oggi. De Paul è un giocatore totale che andrei a prendere domani mattina a casa…A me purtroppo però non risulta che la Roma sia andata su De Paul, è un giocatore che costa tanto. Io continuo a battere sul centrale di difesa: se Smalling si fa male, sono dolori. Io penso che la Roma, come successo con Mourinho, si stia muovendo in grande silenzio sui giocatori…”

Fabio Petruzzi a Rete Sport: “Le dichiarazioni di Zaniolo non mi sorprendono, oggi il calcio purtroppo è così. Trovare ancora oggi bandiere, giocatori che amano veramente una società, non è facile. Con queste dichiarazioni ha aperto ad un addio”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Mi hanno dato fastidio alcune dichiarazioni di Zaniolo, in particolare quella sui top club. Ma provo a mettermi dall’altra parte: credo che abbia capito che la Roma voglia venderlo e probabilmente non gli ha fatto piacere. Continuo a leggere e sentire di un incontro con Vigorelli, ma mi è stato detto che non c’è nessun appuntamento”.

Checco Oddo Casano a Rete Sport: “Quest’ultima stagione ha insegnato a tutti quello che conta realmente: la Roma e la famiglia. È la strada tracciata dalla rivoluzione di Mourinho, che sta profondamente cambiando la mentalità dentro Trigoria e penso in parte anche fuori. Zaniolo oggi con quelle dichiarazioni si è messo in vetrina, ma il sapore finale è sgradevole. È in atto una partita a scacchi tra l’entourage del giocatore e la società, con alcuni club italiani come terzo incomodo, che finora hanno però offerto bruscolini. Se Zaniolo vuole andare deve portare i soldi che richiede la Roma, altrimenti starà qui e un accordo per il suo rinnovo si troverà”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La 10 a Pellegrini? Non è più aria di numeri 10, la cosa ha perso un po’ di forza. De Paul? Gran giocatore, farei una festa con pizzette e tramezzini.”

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