Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Berardi secondo me ha un’esperienza tale da poter giocare nella Roma. Al Sassuolo non ha problemi di classifica e giochi nel relax più totale ma in Nazionale ha dimostrato di essere importante. Non è un fuoriclasse e forse è mentalmente limitato, però in un contesto di una squadra italiana ci sta molto bene.”
Ciccio Graziani a Rete Sport: “Pellegrini dopo la Roma si è preso anche la Nazionale azzurra. Sarà fulcro fondamentale a livello tecnico del nuovo corso di Mancini. Berardi al posto di Zaniolo? Non lo farei mai…”
Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “Avere Cristante e Pellegrini è una bella ricchezza. Entrambi hanno una sicurezza in più, per doti naturali e per età e quando la Roma gioca con qualità lo fa spinta proprio da loro due. Pellegrini può giocare in qualsiasi squadra italiana o di Premier League, è un trascinatore. La consapevolezza in più deriva anche dall’anno con Mourinho in panchina: è un allenatore che ti marca stretto”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Mertens è stato offerto diverse volte perché non trova l’accordo con il Napoli. È stato vicinissimo alla Roma due anni fa. Ho dei rimpianti su Schick. Ora sta facendo molto bene ma mi sarebbe piaciuto vederlo esplodere a Roma. Il Lille ha offerto Botman ma credo che sia più che altro una mossa per alzare il prezzo con il Milan. Dybala domani dovrebbe firmare con l’Inter”.
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Mertens lo vogliono sia la Lazio che la Roma. Mi aspetto questo derby per lui. Non so se il Milan ha chiesto Zaniolo, ma sicuramente è interessato. Mi sembra un rischio per la Roma tenere Zaniolo senza rinnovargli il contratto. RIschi di perderlo per pochi soldi tra un anno”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Per Frattesi si parla di una Roma disposta a spendere 15-18 milioni, e allora mi viene da pensare che possa essere lui il giocatore che prende il posto di Sergio Oliveira…Se invece la cifra fosse più alta, mi viene il sospetto che possa essere lui il pezzo più importante per il centrocampo della Roma… Sergio Oliveira ha però delle qualità per esperienza e carriera che Frattesi non ha, e quindi il portoghese ce lo vorrei ancora nella Roma. Io mi accontenterei anche di questo quartetto qua: Frattesi, Oliveira, Cristante e Matic. E mi viene da pensare che se fosse così, Mou potrebbe giocare con un centrocampo a due senza regista, ma con Matic. Però è ancora troppo presto, non sappiamo come si svilupperà questo mercato. Ora si mettono i puntelli, come Celik, Matic, Solbakken…poi ci saranno le cessioni, e anche in base a quelle vedremo che rinforzi arriveranno…”
Roberto Maida a Radio Radio: “La Roma sta cambiando completamente pelle sia per la filosofia, sta comprando giocatori che aumenteranno il tasso di energia e di muscoli, è una squadra che si sta rinforzando sempre più a immagine e somiglianza di Mourinho. In questa logica non so quanto Mertens possa essere un giocatore adatto. Aspettiamo anche per la situazione di Zaniolo che probabilmente è la vera architrave del mercato.”
Andrea Di Carlo a Tele Radio Stereo: “Guedes sarebbe un botto di mercato. Non dico che possa cambiare il volto della Roma ma sarebbe un giocatore molto forte per la nostra Serie A. Lo prenderei volentieri. Penso sia possibile arrivare a Guedes anche senza la cessione di Zaniolo”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Frattesi, Matic, Cristante e Sergio Oliveira la mediana del prossimo anno? Per me non andrebbe bene, perchè manca il regista… Io ci sto proprio fisso sul regista. Io spero invece che Frattesi possa arrivare per prendere il posto di Oliveira, e allora avresti due mediani molto diversi tra loro come Matic e Frattesi. Dall’altra parte invece devi avere il regista x, il colpo del mercato, e Cristante come vice. Allora sì che sarebbe una cosa molto interessante. Matic regista? Mourinho fino a ora non ha mai giocato con lui come regista…”
Gianluca Lengua a Radio Radio: “Se la Roma deve ricostruire la squadra, deve comprare almeno 3 titolari. Mkhitaryan l’ha perso e ha preso Matic. Bisogna capire cosa succederà con Zaniolo, per ora la certezza è che non gli hanno rinnovato il contratto. C’è una rivoluzione in atto per rinforzare la squadra. Celic farà rifiatare Karsdorp. Aspetto che arrivino almeno 3 titolari se no non è rivoluzione.”
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Mertens è uno che ti garantisce un contributo di gol significativo però non potrebbe chiaramente fare il titolare. Il Bodo è tosto, non sarà semplice portare a Roma Solbakken. Il prossimo anno si giocheranno tante partite ad agosto, più la pausa per il Mondiale. Secondo me sarà una stagione molto particolare”.
Stefano Carina a Radio Radio: “Matic e anche Solbakken dovrebbero essere a disposizione di Mourinho già per il ritiro. La Roma vorrebbe pagare un indennizzo minimo per averlo subito, il destino del norvegese dovrebbe essere chiaro nelle prossime 48 ore. Su Celik sono ottimista: se si muove Mourinho, se lo chiama per convincerlo, penso che la distanza col Lille sarà colmata. Però se Fonseca dovesse diventare l’allenatore del Lille, magari mette il veto sulla cessione di Celik.”
Jacopo Aliprandi a Rete Spor): “A prescindere da Zaniolo, se prendi Berardi faresti un bel salto di qualità in attacco. Passare da Carles Perez, El Shaarawy, Shomurodov, Felix, e compagnia cantante, che tutti insieme hanno segnato 10 gol, a un esterno che segna e fa assist, fai il salto di qualità. Per me Berardi 30 milioni li vale…”
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Oltre Matic e Celik, ogni sessione di mercato però sottovalutiamo Mourinho, mi risulta che sia parecchio scatenato, sembra lui il direttore sportivo della Roma. Nonostante il rispetto per Pinto, ma si ritrova con 5-6 trattative impostate dallo Special One”.
Furio Focolari a Radio Radio: “Berardi il sogno della Roma? Dalla Roma sinceramente mi aspetto qualcosa di più. Ma secondo voi la Roma fa il salto di qualità con Celik, Solbakken e Matic? No”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Non credo che Mertens rientri nei piani, è un calciatore che ormai ha 35 anni. Accanto a Matic prenderei un centrocampista box to box. Sono tanto curioso di vedere De Rossi allenare una squadra di Serie A. Si ispira molto a Spalletti. Matic dovrebbe aver già firmato, a luglio farà la seconda parte delle visite mediche”.
Francesco Di Giovambattista a Radio Radio: “Occhio perchè qualcuno mi racconta di un possibile derby di mercato per un giocatore francese di proprietà di una squadra inglese, ma che ora non gioca in Inghilterra. Di più non posso dire. Attaccante? No, è uno che gioca in mezzo al campo. Io ci credo poco, perchè il giocatore guadagna tanti soldi. Il giocatore è valido, viene da un’esperienza un po’ così, però è un giocatore valido.”
Nando Orsi a Radio Radio: “Secondo me Berardi non ha voglia di fare il salto e uscire da quel contesto. Ha le sue soddisfazioni, gioca in Nazionale, certo forse non vincerà lo scudetto. La società fissa dei prezzi alti quindi non ha perso nessun tipo di opportunità, anzi”.
Marco Conterio a Tele Radio Stereo: “Sarà il mercato di e per Mourinho. Davanti dipenderà dal futuro di Zaniolo, potenzialmente partente. Credo che il futuro del centrocampo della Roma sia legato al riscatto o meno di Sergio Oliveira. Cristante rinnoverà, arriverà Matic e servirà un terzo titolarissimo”.
Mario Mattioli a Radio Radio “Sono ancora basito sulla scelta della Fiorentina di non investire su Berardi. Lui è un giocatore sulla cresta dell’onda del campionato italiano da tantissimi anni, ricordo ancora la sera dell’esonero di Allegri con i quattro gol. Il suo prezzo credo che sia giusto, ma non penso che lui sia pronto ad uscire da quel contesto”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “L’Italia è una nazionale ridicola con un grande giocatore che è Pellegrini, che sigla sempre. Si è preso la Nazionale, e non ripreso, visto che prima non lo facevano giocare. E poi Spinazzola, che piano piano sta tornando quello di prima, quindi sono problemi per gli altri…Mancini invece è sempre lo stesso, gli vogliamo bene tutti ma da un cross ininfluente fa un autogol spaventoso… Berardi alla Roma al posto di Zaniolo? Ma perchè deve andare via uno per far arrivare quell’altro. Ma come mai non si possono mettere insieme buoni giocatori?…”
