Mou alla conquista della Conference

Messa da parte la sconfitta in campionato contro l’Inter, la Roma si concentra sulla sfida più importante della stagione, quella che vale il raggiungimento di una storica finale.

La Conference League è diventata il grande obiettivo di Mourinho, che vuole passare alla storia come il primo allenatore ad aver vinto tutte le competizioni europee esistenti. Per i romanisti, a bocca asciutta da troppo tempo, portare a casa un trofeo sarebbe motivo di orgoglio.

Davanti ai giallorossi però c’è un temibile avversario, sulla carta non inferiore alla Roma: il Leicester di Brendan Rodgers che ormai ha messo da parte il campionato (attualmente sono al 10 posto) per concentrarsi unicamente sulla vittoria della Conference League, che li porterebbe direttamente a qualificarsi per la prossima Europa League.

Gli inglesi hanno una squadra formata da giocatori di buon livello, con due o tre individualità di spicco: il terzino destro Ricardo Pereira, i centrocampisti Maddison e Tielemans, il centravanti Vardy, che sembra recuperato proprio per la doppia sfida contro i giallorossi. Ma anche l’ex Atalanta Castagne e il giovane attaccante Patson Daka sono calciatori temibili da cui Smalling e compagni dovranno guardarsi.

La Roma recupera Cristante e Zaniolo, e punta forte sulla voglia di Abraham di fare bella figura contro una squadra inglese. Mou punta a uscire dal campo del Leicester con un buon risultato per poi giocarsi tutto nella partita di ritorno a Roma, dove l’Olimpico sarà pronto a ruggire.

Per arrivare alla finale di Tirana bisognerà infrangere il tabù delle squadre inglesi: ogni volta che i giallorossi sono andati vicini a vincere un titolo europeo, è sempre stata una squadra della Premier a spezzare il sogno. E’ arrivato il momento di cambiare la storia. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *