Max Palombella: “La partita di oggi non è da sottovalutare”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport:”Mourinho ci ha detto che le nozze coi fichi secchi non le fa nessuno. Se gli dai Shomurodov o gli altri acquisti fatti, nemmeno lui riesce a farli rendere come dei top. La sensazione è che lui non veda l’ora di andare via da Roma. Queste due partite servono per sperare in un finale di stagione con qualcosa da giocarsi. La Conference League è rimasto forse l’ultimo obiettivo e non è così scontato perché abbiamo visto le italiane quanta fatica fanno in Europa”. 

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “La Roma si è messa nelle condizioni per poter guardare con un pizzico di ottimismo alla qualificazione. Ma la partita va giocata, e servirà una prestazione migliore di quella vista ad Udine. Serve una Roma seria”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Alla società fa comodo avere uno come Mourinho. Irrati non è un arbitro che mi piace ma mi cambia poco, si parla troppo di arbitri. A mio avviso è più facile che tra 10 anni ci sia la Superlega che la Conference League. La Juventus non è meglio della Roma, lo è con Bonucci e Chiellini, senza no. Il problema della Juve, ma anche della Roma, è che da anni non hanno un palleggiatore in mezzo al campo. La Conference mi ricorda la coppa Anglo Italiana che la Roma vinse 50 anni fa con Herrera in panchina”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “Il momento è delicato per la Roma, la Roma sa che non può non vincere questa sera. La Lazio prepara bene questo derby, Sarri penso studierà bene la Roma di questa sera. Sa bene come affrontare il derby Sarri. La Lazio sta un po’ meglio.”

Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “Tra i giovani non vedo pronto nessuno. Quello che mi piace di più è Zalewski ma non so se può fare la differenza. I giovani li lascerei crescere, possono rappresentare il futuro ma vanno usati con giudizio. La Conference è pericolosa, se la vincessi la gente potrebbe prenderla come il primo passo, ma io non sono sicuro che sia effettivamente così. Se vinci una competizione diventi una squadra. La Roma ha i mezzi per vincere”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Mourinho dice che ci sono state critiche feroci alla squadra? Se vuole gli mando tutto quello che ha detto lui dei calciatori della Roma da quando sta qui… Ieri mi ha fatto tanto ridere, ora sono i giornalisti che sono cattivi con i giocatori… ma se li hai massacrati tu in lungo e in largo…Poi dice che non c’è Lewandowski, ma anche questo lo sapevamo. Quando uno parla tanto e non sa più dove mettere le mani, alla fine si incarta…Se Mou non vince la Conference, spero che vada via, ovviamente se i Friedkin non comprano i giocatori, proprio per levare le illusioni anche ai Friedkin e cominciare a poter finalmente dire di tutto e di più… Secondo me bisogna far capire che così non si può andare avanti… Però resto sempre con Mou, nella speranza che possa arrivare davvero Lewandowski…”

Furio Focolari a Radio Radio: “La Roma non può permettersi di fare turnover. Perché si gioca tanto in questi giorni. E Mourinho non si può permettere di perdere due derby nel primo anno a Roma, sa cosa sia il derby a Roma e perderne due su due sarebbe una macchia. Minimo deve pareggiare. Mourinho forse risparmia Zaniolo, ma per il resto va avanti con i suoi.”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “La Roma negli ultimi 5 anni è la squadra che ha fatto più strada in Europa tra le italiane. L’Europa rappresenta il meglio che ha espresso questa squadra. In Italia non sei più competitivo sia in campionato che in Coppa Italia. Ora gioca delle coppe più facili però le gioca seriamente. E’ importante andare ai quarti e vivere l’emozione del sorteggio”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “L’obiettivo di Mourinho da quando è arrivato a Roma sembra quasi che sia quello di far capire che la squadra è scarsa. Non c’è solo Lewandowski. La sua storia da allenatore  è straordinaria, ma ostenta questo atteggiamento come se la Roma non fosse al suo livello. È una pantomima comoda, perché giustifica anche i risultati negativi. La Roma in questi 4 giorni si gioca molto. Deve assolutamente eliminare il Vitesse e giocare un derby vero. Perché se perde rischia davvero di arrivare settima od ottava. Se dovesse andar male sicuramente dirà che non è colpa sua. La Lazio arriva più serena e riposata. Stavolta Sarri dovrebbe avere l’accortezza di sottolineare che è la Roma penalizzata dal calendario stavolta perché la Lazio è eliminata dalle coppe.”

Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “I grandi allenatori come Allegri o come Mourinho, se non trovano il giusto feeling con la rosa, hanno grandi difficoltà. Quello che sta facendo Allegri alla Juve è quello che in termini di risultati potrebbe fare con Pirlo, con Zaccheroni, con De Zerbi in panchina. Ed è un allenatore, come Mourinho o Ancelotti da 7, 8, 10 milioni di euro l’anno. E lui in conferenza stampa rosica con i giornalisti, gli risponde male, additandoli come disonesti intellettualmente perchè sostengono che la stagione della Juve è fallimentare. Sono tutti uguali… Io Allegri lo vorrei sulla panchina della Roma per il dopo Mourinho, ma come lui se non ha una squadra tosta e non riesce a trovare il giusto feeling, pur essendo un grande allenatore non riesce a incidere…”

Francesco Di Giovambattista a Radio Radio: “L’ultima semifinale di Champions per le italiane l’ha fatta la Roma. Forse è il momento di fare qualche riflessione. Credo che Mourinho darà qualche turno di riposo, probabilmente giocherà Zaniolo. Sono curioso di capire come gestirà il centrocampo in ottica derby.”

Cristiano Piccinelli a Tele Radio Stereo: “Credo che gli alti e i bassi della Roma dipendano dalle carenze della rosa. Ci sono tanti ragazzi interessanti, ma non si può chieder loro la costanza dei veterani”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Mourinho si innervosisce quando capisce che da Trigoria escono fuori delle indicazioni, anche di formazione. Lui è da un po’ di tempo che pensava di far riposare Zaniolo, e quando ieri glielo chiedono, il suo primo pensiero è “a te chi te l’ha detto?“. Sulla cosa di Lewandowski ci sarebbe da parlarne. La domanda era legittima, lui la prende subito come un attacco personale, come se non facesse rendere lui l’attacco al massimo. Quella è stata una bastonata che ha steso ben 5 giocatori della rosa in un colpo solo: Felix, Shomurodov, El Shaarawy, Zaniolo, Perez… Evidentemente lui non li considera attaccanti, e questo è anche un messaggio alla società. Sul prossimo mercato ok il regista, ma occhio anche a una seconda punta che sappia fare gol…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio:  “Mi aspetto che la Roma sia attenta, non come all’andata. Se vai sotto difficilmente recuperi. Sarebbe clamoroso avere un approccio sbagliato dopo aver sbagliato tante partite questa stagione. Mi auguro che questa squadra vado in campo consapevole del rischio che corre. Se fossi Mourinho avrei una grande preoccupazione sui terzini, a parte Zalewski per il resto ne farei volentieri a meno di tutti. Veretout mi sta deludendo sotto ogni aspettativa”.  

Max Palombella a PlayRadio: “La Roma è una squadra attrezzata per arrivare fino in fondo in Conference League. Prendendo Mourinho, i Friedkin hanno dimostrato di avere le idee chiare. La Roma deve crescere gradualmente, investendo su acquisti mirati. La partita di oggi non è da sottovalutare, non prevedo grosse sorprese. Non bisogna fare una partita attendista, rinunciando a giocarsela “.

Nando Orsi a Radio Radio: “E’ una partita che deve rimanere semplice, la Roma non se la può complicare. Può accadere nei quattro tempi che un tempo soffri, mi aspetto che nei 4 tempi possa finire 4-0. Se riesci a chiuderla al primo tempo, il secondo la gestisci. Devi giocare per vincerla, è ovvio che il Vitesse non è la Lazio, ma gli 8 undicesimi non si può prescindere.”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Il discorso è semplice: se non cambia nulla, potremmo parlare delle stesse cose per 20 anni. Per fare determinate cose servono i calciatori forti. Mourinho lo abbiamo capito e conosciuto, la pensa come noi anzi di più. Mi sto convincendo sempre più che la società tiri a campare. Se in estate non succede nulla di significativo, non riesco ad immaginarmi Mourinho ancora a Roma”. 

Sandro Sabatini a Radio Radio: “All’andata si è data la colpa al campo, l’Olimpico invece è in condizioni accettabili. Anche a me sembra che il divario tra le squadre ci sia. Il punteggio dell’andata è abbastanza sicuro dalle sorprese. Basta che resti concentrato, un minimo dentro la partita, basta essere consapevoli che non te la porti da casa”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “La testa è per forza al Vitesse, la partita stasera è quella, anche se il pensiero è a domenica. Quella di stasera è una virgola prima di mettere il punto a una frase. Noi tutti ci aspettiamo da Mourinho di non perdere due derby in stagione, per me la partita di domenica è molto importante, non so per voi… Se per noi la partita col Vitesse è così importante, è brutto da pensare. Roma-Vitesse è nulla, se la guardiamo come una partita importantissima, vuol dire che anche noi siamo caduti nella stessa mediocrità della squadra… A me sinceramente mi frega poco della Conference League, non la sento nemmeno come una coppa. E poi secondo voi la Roma vista contro l’Udinese batte Leicester e Marsiglia?…”

Ottavio Bianchi a Radio Radio: “Ho un’ammirazione incondizionata per Mourinho. Nessuno sarebbe ancora lì con questi risultati. E’ la star della Roma. Io avevo 60 mila persone contro, con gli striscioni. Quell’anno abbiamo fatto due finali eppure lo stadio appena sentiva il mio nome mi fischiava. Per me il derby era una partita come un’altra ma mi sbagliavo. DI derby ne ho fatti anche a Milano ma il derby di Roma è un’altra cosa, bisognerebbe entrare nei meccanismi della città. Zaniolo è un giocatore estremamente interessante”. 

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