Mou ritrova i rossoneri dopo 10 anni

La Roma torna all’Olimpico a distanza di una settimana per ospitare un’altra capolista dopo il Napoli. Domenica, alle 20.45, c’è il Milan per una classica del calcio italiano, valida per l’undicesima giornata di campionato. In palio punti preziosi in ottica quarto posto per i giallorossi, mentre la squadra di Pioli vuole continuare l’inizio di stagione strepitoso (mai così tanti punti nelle prime dieci partite) e confermare le proprie ambizioni di vertice.

Sono 172 i precedenti in Serie A tra Milan e Roma con il bilancio che pende nettamente a favore dei rossoneri, vittoriosi in 75 occasioni contro i 45 successi dei giallorossi. Per 52 volte invece il big match è finito in parità. Migliora, ma resta negativo, il bilancio tenendo conto dei precedenti in casa Roma. Sono 26 i successi giallorossi, 32 i pareggi e 28 le vittorie del Milan. Altalenanti e sempre molto equilibrati gli ultimi incontri tra le due squadre: negli scorsi sei precedenti ci sono state due vittorie giallorosse, due del Milan e altrettanti pareggi. L’ultima volta, nella scorsa stagione, il match è terminato 1-2 per il Milan con i gol di Kessie e Rebic. Inutile il momentaneo pareggio di Veretout.

Per la Roma il problema scontri diretti sta assumendo i contorni di una maledizione. Nelle ultime 27 partite contro le ‘big six’ del campionato, i giallorossi hanno vinto solo 4 volte, pareggiando in 9 occasioni e perdendo ben 14 partite nelle ultime due stagioni (e poco più). Con il Milan l’ennesima chance di invertire questa tendenza. Il cambiamento, almeno dal punto di vista del gioco, c’è stato e si è visto contro Juventus e Napoli. Ma ora servono i punti, sono quelli che fanno la differenza.

Mourinho e Pioli non si sono mai incrociati in carriera. Quando lo Special One allenava l’Inter infatti, Pioli era in Serie B con Piacenza e Sassuolo. Ma il Milan è comunque un match particolare per Mourinho. Un match che, poco più di dieci anni fa, significava derby: 4 vittorie, un pareggio e due sconfitte nei 7 precedenti. Il primo scontro tuttavia fu nella Supercoppa Europea del 2003. Il Porto di Mou, reduce dalla Coppa Uefa vinta, avrebbe compiuto il miracolo Champions poco meno di un anno dopo (rubando lo scettro proprio al Milan). Nell’agosto 2003 però il portoghese raccolse probabilmente l’unica delusione di quella che sarebbe stata una stagione trionfale. A vincere la Supercoppa fu il Milan campione d’Europa in carica, a cui bastò un gol di Shevchenko. In futuro altri sei incroci tra i rossoneri e il mago di Setubal. Quattro con l’Inter (tre vittorie e una sconfitta), e due nella Champions League 2010/11, quando sedeva sulla panchina del Real Madrid e nei gironi vinse l’andata e pareggiò al ritorno.

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