Déjà vu Mou, nel 2009 attaccava le riserve dell’Inter: “Ecco perché non giocano”.

“Quando non abbiamo tutti i titolari in campo non c’è la stessa qualità e si vede”. Parole che sembrano essere prese dal post-gara di Bodø/Glimt-Roma 6-1, ma sono di un Mourinho allenatore nell’Inter. Precisamente del post Sampdoria-Inter 3-0, semifinale di andata di Coppa Italia della stagione 2008/2009. Una partita che precedeva l’impegno più importante, come la gara di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Manchester United (persa 2-0, dopo lo 0-0 di andata a San Siro) e che veniva proprio dopo un Inter-Roma 3-3, in cui i nerazzurri rimontarono da 1-3 (gol di De Rossi, Riise e Brighi).

SE QUESTE SON RISERVE – La formazione di quella squadra fu questa: (3-4-3): Toldo; Rivas (dal 46′ Maicon), Materazzi, Cordoba; Zanetti, Vieira, Muntari, Maxwell (dal 60′ Crespo); Mancini, Adriano, Balotelli (dal 65′ Obinna) (Orlandoni, Stankovic, Jimenez, Cambiasso).

Che senza togliere nulla ai giocatori scesi in campo ieri in Norvegia, una squadra del genere difficilmente avrebbe preso 6 gol ieri sera:
(4-2-3-1) Rui Patricio; Reynolds, Ibanez, Kumbulla, Calafiori; Darboe (46′ Cristante), Diawara (61′ Pellegrini); Perez, Villar (46′ Mkhitaryan), El Shaarawy (60′ Abraham); Borja Mayoral (46′ Shomurodov).

Tra l’altro la squadra messa in campo da Mourinho aveva 5 titolari della squadra che poi si giocò all’Old Trafford la qualificazione ai quarti di finale di Champions. 

ALTRI STANDARD – Viene facile a questo punto capire come Mourinho sia un allenatore abituato ad altri standard qualitativi e come, se si è lamentato di un Rivas, inserito accanto a giocatori di livello assoluto come i vari Zanetti o Vieira, figuriamoci come possa digerire, senza esternare il proprio malcontento (lo fa praticamente da quando è alla Roma), delle seconde linee non “all’altezza dei titolari del Bodø/Glimt”. 

l 4 marzo 2009, l’allora allenatore dell’Inter, dopo la sconfitta per 3 a 0 contro la Sampdoria in Coppa Italia disse: “Adesso è più chiaro per tutti perché certi giocatori non giocano mai e scelgo sempre gli stessi. E’ colpa di tutti ma certe amnesie sono inaccettabili“. Un déjà vu dunque. Non un inedito, ma i tifosi interisti hanno terminato l’anno con lo scudetto. Chissà che anche sulla Roma non possa avere un effetto positivo.

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